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  • Pasqual alla Fiorentina: ieri, oggi e domani

    Pasqual alla Fiorentina: ieri, oggi e domani

    • Luca Cellini

    Il giocatore che ha ‘rotto’ il muro creato dalla Fiorentina nei confronti delle ospitate dei tesserati viola nelle trasmissioni regionali, fra il gennaio 2010 e la scorsa primavera, è stato Manuel Pasqual, protagonista di una puntata della trasmissione '30esimo minuto' condotta da Simone Pagnini, su Toscana TvUna premessa fondamentale per capire il rapporto che lega l'esterno sinistro viola alla società gigliata, visto che fu il patron Andrea Della Valle in primis, sotto l'egida dell'ufficio stampa della Fiorentina, ad autorizzare il capitano gigliato ad andare ospite di uno dei programmi d'approfondimento calcistico più famosi e seguiti del panorama regionale  

    E pensare che nell'autunno 2009 Pasqual, uno dei primi acquisti post -fallimento, 'marciva' in tribuna, scavalcato nelle gerarchie da Federico Balzaretti e Massimo Gobbi e tagliato fuori anche dalla lista Champions, tanto che stava per decidere di lasciare Firenze, alla ricerca di fiducia e continuità. Nessuno screzio particolare fra il terzino veneto l'allora tecnico Cesare Prandelli, ma proprio nel momento in cui Pasqual conquistava l'azzurro con Marcello Lippi, forse un inconscio senso di appagamento aveva colpito il giocatore, che non soddisfaceva il tecnico di Orzinuovi. A fargli cambiare registro ci pensò lo stesso Andrea Della Valle, che con quel ragazzo tutto casa e calcio ha sempre avuto un feeling particolare.

    Ha sofferto, Pasqual, fra la fine della gestione Prandelli e l'inizio di quella con Delio Rossi, ma ora Vincenzo Montella lo ha eletto leader dello spogliatoio e capitano indiscusso della sua prima Fiorentina. Il feeling fra il minore dei fratelli Tod's e Pasqual, poi, non si è attenuato, anzi paradossalmente si è accentuato negli ultimi mesi, tanto che l'imprenditore marchigiano sta pensando di premiare la fedeltà e la professionalità del giocatore promettendogli un futuro nel club gigliato, quasi certamente come tecnico del settore giovanile viola. Pasqual ha deciso da tempo che Firenze sarà la sua città anche una volta appesi gli scarpini al chiodo: qui è cresciuto e si è affermato professionalmente, qui ha fatto nascere i figli, e qui sogna di vincere qualcosa, magari già nel prossimo biennio, per poter alzare, da capitano, una coppa, o festeggiare un ritorno nell'Europa che conta.

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