Il trasferimento di Lucio dall'Inter alla Juve, grazie alla risoluzione del contratto del brasiliano con il club di Moratti, sta suscitando una valanga di commenti sia fra i tifosi nerazzurri sia fra quelli bianconeri.

I primi ondeggiano fra l'indifferenza di chi sostiene che il ciclo dell'ex Bayern fosse concluso, stante anche la sua deludente ultima stagione a Milano e la preoccupazione che Lucio possa, invece, rinascere a Torino.

I secondi, forti del precedente Pirlo, sono sempre più conviti che Marotta abbia gettato le basi per un altro affare.

Solo il campo dirà chi avrà avuto ragione, ma è indubbio che Lucimar Ferreira da Silva, 34 anni, soprannominato il Cavallo, sia fermamente intenzionato a dimostrare all'Inter di essersi sbagliata.

Anche perchè, le modalità del suo distacco dall'Inter sono state decisamente curiose.  Uno degli Eroi del memorabile 2010, l'anno della Tripletta, nella scorsa stagione si era visto prolungare il contratto sino al 30 giugno 2014. Ora, quello stesso contratto è stato rescisso consensualmente, senza che Moratti abbia dovuto pagare una buonuscita al giocatore. Sembrava che il Fenerbahce fosse la  destinazione più probabile per Lucio. Invece, la Juve è scesa in campo e ha convinto il difensore: due anni di contratto a 2,2 milioni di euro netti l'anno più bonus, rispetto ai 3,5 milioni di euro che Lucio percepiva all'Inter.

Dal punto di vista tecnico, l'operazione juventina ha una logica evidente: rafforzare il reparto difensivo con un elemento di alta esperienza internazionale che integri l'organico a disposizione di Conte. I quattro quinti della retroguardia bianconera sono gli stessi della Nazionale e la nuova stagione, se possibile, sarà ancora più intensa di quella che si è ufficialmente chiusa ieri sera a Kiev.

In settembre, peraltro,  il battaglione bianconero a disposizione di Prandelli comincerà ad impegnarsi nelle eliminatorie mondiali di Brasile 2014. La Juve in Champions League, ma anche in campionato e in Coppa Italia, avrà bisogno di un ricambio di comprovata affidabilità. Lucio lo è, l'anagrafe non deve trarre in inganno. Sebbene in un contesto diverso e, assodata la diversa caratura dei giocatori in questione, la Juve spera di ripetere con Lucio il colpo Pirlo che ancora tanto indigesto è per il Milan. Se ci riuscisse, robabilmente il brasiliano rimarrrebbe l'ultimo interista a essere diventato bianconero. O no?

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com