Brutto primo tempo tra Pergocrema e Spal. Il gioco non decolla a causa dei tanti falli e dell'equilibrio tra la due formazioni: la difesa del Pergo controlla senza difficoltà la temibilissima coppia Fofana-Cipriani, mentre il tridente della squadra cremasca non incide contro la difesa a quattro, schierata da Notaristefano. Unica nota l'espulsione per proteste dell'allenatore del Pergogrema: Agenore Maurizi. Nella ripresa si presenta una Spal trasformata, e due volte con Cipriani nei primi minuti della ripresa, va vicino al vantaggio. Vantaggio che arriva al 6' minuto: lancio di Melara per Fofana, che a tu per tu con Russo lo supera con un pallonetto. Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo: molti falli, poco gioco. Il Pergocrema ci prova, attacca a testa bassa e al minuto 43 trova il pareggio. E' un vero e proprio suicidio della Spal: rinvio sbagliato di Ravaglia sui piedi di Rodriguez, che calcia debolmente a porta libera, dove Rossi nel tentativo di rinviare fa carambolare la palla sui piedi di Scotto, che realizza a porta vuota. Un minuto dopo il pareggio, espulsione di Scotto e Migliorini per reciproche scorrettezze. Dopo cinque minuti di recupero la partita si chiude sull'1-1.

PERGOCREMA

L'allenatore in seconda del Pergocrema, Maurizio Raggi: 'La sconfitta di Bassano ci ha fatto bene. Risultato giusto e meritato, se avessimo perso sarebbe stata una sconfitta per il calcio. La nostra filosofia di gioco è quella di giocare alti e pressare sempre, il gol è stato il giusto premio al nostro modo di pensare il calcio. Dispiace, perché rivedendo le immagini probabilmente il gol di Fofana era in fuorigioco, come era dubbio il gol del Bassano settimana scorsa. Speriamo che questi episodi comincino a girare a nostro favore. Io e Maurizi siamo due sanguigni, speriamo di continuare a trasmettere questa grinta ai ragazzi'.

SPAL

L'allenatore della Spal, Egidio Notaristefano: 'E' stata una brutta partita, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo stati bravi a realizzare l'unica occasione da gol creata. La squadra non mi è piaciuta, eravamo troppo distanti e ci è mancata intensità. Sono arrabbiato con Migliorini, questo tipo di reazioni con me non devono succedere. Dobbiamo capire che ogni squadra che ci incontrerà metterà sempre qualcosa in più in campo, perché siamo la capolista, quindi dobbiamo ricominciare a giocare come prima. A partire dalla difficile partita di domenica contro la Salernitana'.