La premessa è questa: 'Fabrizio Miccoli è il capitano del Palermo e può esprimere tranquillamente la sua opinione'. Dopo la premessa però Giorgio Perinetti non rinuncia comunque a mandare un messaggio che può essere letto dal capitano, ma anche da tutto l'ambiente rosanero. 'Questo che stiamo vivendo - dice il direttore generale - è un momento particolare e molto delicato. Proprio per questo ognuno si deve assumere le proprie responsabilità e non cercare degli alibi. Solo così possiamo tirarci fuori dai guai. Diversamente potremmo avere dei problemi. Dobbiamo essere propositivi, bisogna essere uniti ed è necessaria un'assunzione di responsabilità che riguardi tutti. Ognuno di noi deve svolgere il suo ruolo sino in fondo: la società, l'allenatore e i calciatori. Serve che ci si prenda maggiori responsabilità e che si abbiano meno alibi'.

Perinetti dice di non rispondere direttamente a Miccoli, ma è evidente che il capitano è il destinatario della risposta che il direttore generale del Palermo dà sull'organico messo a disposizione di Sannino. 'Per me la rosa del Palermo è la migliore possibile - dice Perinetti - perché è quella che c'è. Una rosa sulla quale noi puntiamo tantissimo e che mi auguro possa crescere e fare bene nel prosieguo della stagione'. L'ultima battuta di Perinetti è una precisazione. 'Quella nostra è fiducia. Non si tratta di una sopravvalutazione dell'organico della squadra. Noi abbiamo fiducia in questi giocatori e puntiamo su di loro per uscire fuori da questa situazione'.

(La Repubblica - Edizione Palermo)