Perotti, El Shaarawy, Cerci: gli scenari
Roma, Genova, Milano. Andata, ritorno e una tratta piena di affari di mercato. Perché il mercato su quest’asse ha già iniziato a scaldarsi in queste ore su diversi tavoli. Tutto è impostato per Diego Perotti verso la Roma per un’operazione virtualmente pronta con il Genoa: 9 milioni di euro più 3 di bonus per 12 milioni complessivi, un affare avanzato anche nei dettagli. Cosa manca per far diventare Perotti il sostituto di Iturbe in giallorosso? Un sostituto al Genoa, che sta lavorando su diversi discorsi oltre a quello che riguarda Giuseppe Rossi, eventuale alternativa a Pavoletti e non ala nelle idee di Gasperini.
SOGNANDO EL SHAARAWY – Il vero desiderio proibito del presidente Preziosi ha un nome e un cognome: Stephan El Shaarawy, protagonista del caso che ha irritato il Milan per la 25esima presenza da 14 milioni che non scatterà dal Monaco. Per questo si sta cercando una nuova sistemazione al Faraone, poco convinto però al momento dai sondaggi del Genoa per un ritorno in rossoblù, dove Stephan è cresciuto e diventato grande prima di volare in rossonero. Oltre allo scetticismo iniziale di El Sha, bisogna fare i conti per quello che riguarda il cartellino (a quei 14 milioni il Milan non rinuncia) e il suo ingaggio. Un discorso da riaffrontare anche nei prossimi giorni.
FATTORE CERCI – In questo giro, rientra concretamente il Milan anche perché tra i piani del Genoa rientra anche Alessio Cerci. Se El Shaarawy non dovesse arrivare, la tentazione di rilanciare Cerci ci sarebbe. Un’alternativa valida con i rossoneri pronti a privarsi dell’ex Torino, anche in questo caso va convinto il giocatore e interpellato l’Atlético Madrid, proprietario del cartellino. Insomma, altro affare complesso. Per questo l’operazione Perotti avrà tempi ancora non brevissimi, pur essendo pronta e confezionata. Con il nome di El Shaarawy che torna sullo sfondo; perché se non arrivasse Perotti (in pole position), la Roma valuterebbe anche il Faraone tra i nomi per l’attacco. In questo giro tra Roma, Genoa e Milan (dietro le quinte) già attivissime…
SOGNANDO EL SHAARAWY – Il vero desiderio proibito del presidente Preziosi ha un nome e un cognome: Stephan El Shaarawy, protagonista del caso che ha irritato il Milan per la 25esima presenza da 14 milioni che non scatterà dal Monaco. Per questo si sta cercando una nuova sistemazione al Faraone, poco convinto però al momento dai sondaggi del Genoa per un ritorno in rossoblù, dove Stephan è cresciuto e diventato grande prima di volare in rossonero. Oltre allo scetticismo iniziale di El Sha, bisogna fare i conti per quello che riguarda il cartellino (a quei 14 milioni il Milan non rinuncia) e il suo ingaggio. Un discorso da riaffrontare anche nei prossimi giorni.
FATTORE CERCI – In questo giro, rientra concretamente il Milan anche perché tra i piani del Genoa rientra anche Alessio Cerci. Se El Shaarawy non dovesse arrivare, la tentazione di rilanciare Cerci ci sarebbe. Un’alternativa valida con i rossoneri pronti a privarsi dell’ex Torino, anche in questo caso va convinto il giocatore e interpellato l’Atlético Madrid, proprietario del cartellino. Insomma, altro affare complesso. Per questo l’operazione Perotti avrà tempi ancora non brevissimi, pur essendo pronta e confezionata. Con il nome di El Shaarawy che torna sullo sfondo; perché se non arrivasse Perotti (in pole position), la Roma valuterebbe anche il Faraone tra i nomi per l’attacco. In questo giro tra Roma, Genoa e Milan (dietro le quinte) già attivissime…
