Perotti si racconta: 'Riquelme il mio idolo da sempre'
L'AS Roma ha intervistato il giallorosso Diego Perotti, svelando il suo passato. "Quando ero bambino il mio idolo era Riquelme, era il giocatore che mi piaceva di più e da cui cercavo di imparare. (...). Prima di giocare a calcio ho praticato il basket per otto anni, poi a dieci ho dovuto lasciarlo perchè ho iniziato ad allenarmi con il Boca tutti i giorni." Perotti racconta che quando iniziò a giocare il ruolo che ricopriva era proprio quello di Riquelme, una mezza punta che agisce dietro l'attaccante. Perotti confida che due dei momenti più emozionanti della sua carriera sono stati il debutto nel calcio professionistico e il gol di testa con il Siviglia: "Il mio debutto è arrivato a 18 anni con il Deportivo Moron, in Serie C. Ero molto nervoso, abbiamo pareggiato 1-1 fuori casa contro il Cambaceres (...). La partita che ricordo con più piacere invece è quella in cui ho segnato il mio primo gol con il Siviglia, è stato contro il Deportivo La Coruna al 92° minuto. Eravamo sullo 0-0 e con quel gol siamo andati direttamente in Champions League al terzo posto; è stata una sensazione unica che non dimenticherò mai." L'avversario più forte contro cui ha giocato è Manuel Pablo del Deportivo La Coruna, mentre il compagno di squadra più forte non poteva che essere il suo beniamino Riquelme: "Anche se -si rammarica- ci ho giocato insieme poco per via di un infortunio."
