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  • Pescara, le pagelle di CM: la difesa è un colabrodo, Benali salva l'onore

    Pescara, le pagelle di CM: la difesa è un colabrodo, Benali salva l'onore

    • Andrea Piva

    Torino-Pescara 5-3

    Bizzarri 4,5: difficile mantenere alta la concentrazione in un partita già di fatto chiusa dopo appena un quarto d'ora di gioco, il portiere argentino ci mette però del suo nel rendere peggiore il passivo per la sua squadra subendo almeno due gol evitabili.

    Zampano 5: il suo errore in marcatura su Belotti in occasione del gol del 5-0 è da settore giovanile più che da serie A. Giornata da dimenticare anche per il numero 11 del Pescara.

    Stendardo 4: un inizio di partita da incubo per l'ex atalantino, in appena quindici minuti riesci a farsi ammonire per un'entrata in ritardo su Belotti e a facilitare il lavoro degli attaccanti del Torino con marcature tutt'altro che strette in occasione di due gol su tre.


    (dal 46' Coda 6: decisamente meglio del compagno che sostituisce)

    Fornasier 4: come il suo compagno di reparto Stendardo, è autore di una partita altrettanto pessima. Per Belotti e gli altri attaccanti granata vincere i vari duelli con i difensori del Pescara è fin troppo facile.

    Biraghi 5: Falque è un cliente scomodo da contenere e il terzino del Pescara quest'oggi se ne accorto. Lascia troppo spazio allo spagnolo che non perdona mettendo al servizio della propria squadra tutta la propria tecnica.

    Benali 6,5: è uno degli ultimi giocatori del Pescara a mollare, non è un caso che sia proprio lui a segnare i gol del 5-2 e quello del 5-3 che fanno piovere sonori fischi dalle tribune ai giocatori del Torino.

    Brugman 5: nonostante la sua posizione in campo sia quella del regista, gioca pochi palloni e non sempre quelli che passano dai suoi piedi sono smistati con la necessaria precisione.

    (dal 57' Bruno 6: prova a dare ordine alla propria squadra)

    Memushaj 5,5: qualche iniziativa, come quella che lo porta alla conclusione, bloccata senza problemi da Hart, intorno al 70' ma poco altro per il centrocampista albanese.

    Kastanos 4,5: dal trequartista cipriota, considerato anche il fatto che è cresciuto nelle giovanili della Juventus, ci si aspettava qualcosa in più. Finché è in campo, non solo per colpa sua, non riesce praticamente mai neanche a toccare il pallone.

    (dal 27' Crescenzi 5: Oddo lo manda in campo già nel primo tempo per cercare di dare maggiore equilibrio alla propria squadra che, fino a quel momento, era in totale balia degli avversari)

    Verre 5: nonostante la posizione occupata in campo, lo si vede più nella fase difensiva che in quella offensiva. Da un giocatore con le sue qualità ci si aspetterebbe però una maggiore incisività nei pressi dell'area di rigore avversaria.

    Caprari 5,5: nel primo tempo è l'unico tra i giocatori del Pescara a riuscire a rendersi pericoloso. Sul parziale di 3-0, è bravo a girare con il destro verso la porta un cross proveniente dalla sinistra, un grande intervento di Hart gli nega però la gioia del gol.


    All. Oddo 4,5: nel primo tempo la sua squadra è totalmente in balia degli avversari, la coppia di centrali Stendardo-Fornasier non funziona. Sul 3-0 prova a dare più equilibrio alla squadra inserendo Crescenzi (un difensore) al posto di Kastanos (un trequartista) ma, se il Pescara riesce a realizzare tre gol in pochi minuti ne finale è più per demerito degli avversari che per merito suo.


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