Pescara, le pagelle di CM: per Campagnaro giornata no
Pescara-Chievo Verona 0-2
Bizzarri 6: sui due gol non può assolutamente nulla. Per il resto della gara non viene quasi mai chiamato in causa.
Crescenzi 6: anche lui, soprattutto nella prima frazione di gioco, commette errori tecnici ma è un vero e proprio motorino sulla fascia.
Fornasier 6: sembra lui, in questa partita, l’uomo di esperienza. Sempre pulito e preciso negli interventi.
Campagnaro 5,5: la sua esperienza è inutile da sottolinearla però delle volte si perde in un bicchiere d’acqua cercando improbabili dribbling o passaggi troppo lenti e prevedibili.
Biraghi 6: commette un paio di errori tecnici nel primo tempo rischiando di far passare in vantaggi gli ospiti. Nonostante questo spinge molto sulla sua fascia rendendosi anche pericoloso con cross importanti.
Memushaj 5,5: appena sufficiente la sua prestazione. Si nota la sua stanchezza visto anche l’impegno dell’Europeo che non gli ha permesso di riposare.
Brugman 6: giocatore dalle qualità eccelse. È sempre presente in entrambe le fasi di gioco. Crea e difende.
(dall'85' Muric sv)
Verre 6: parte sottotono nel primo tempo, mentre nella ripresa esce tutto il suo valore cercando sempre la verticalizzazione negli ultimi 20 metri.
Benali 5,5: prestazione un po’ in ombra per il giocatore. Non una serata positiva per lui che non si rende mai pericoloso.
(dal 73' Cristante 5: entra per dare quantità al centro campo, ma dopo il 2-0 del Chievo Oddo lo mette metodista per passare ad un 4-2-4. Non cambia il volto alla gara e non è pericoloso sui corner).
Caprari 5: non una grande prestazione per il giovane talento scuola Roma. Il raddoppio del Chievo è frutto di un suo errore.
Manaj 6: prima da titolare per lui. Tanta volontà per questo giovane attaccante che però non trova la via del gol. Prova molto positiva.
(dal 67' Mitrita 5,5: non cambia assolutamente il volto alla partita. Prova battere due calci d’angolo sbagliando clamorosamente. Mai pungente nei 25 minuti a disposizione).
All. Oddo 6: si arrabbia tanto, si spazientisce ma, tra il primo e il secondo tempo, non sveglia i suoi ragazzi. Prova il tutto per tutto passando a quattro uomini in attacco senza però trovare la quadratura. Manca ancora la prima vittoria in campionato, cosa che sta diventando un'ossessione.
