Arriva la capolista e Pescara e' pronta per
una grande serata. Il presidente del club abruzzese, Daniele
Sebastiani, sa benissimo che i pronostici sono tutti per i
campioni d'Italia, ma e' convinto che i suoi sono pronti a dare
battaglia. "Abbiamo affrontato l'Inter alla prima e, al di la' del
risultato (3-0 per i nerazzurri, ndr) abbiamo giocato un primo
tempo dove se c'era una squadra che doveva far gol era il Pescara
- spiega Sebastiani in collegamento telefonico con Sky Sport 24 -.
Non e' la partita che deve farci fare la differenza, ma non
scendiamo in campo pronti a fare le vittime. Sappiamo che dovremo
giocarci il nostro scudetto, la salvezza, fino all'ultima giornata
ed e' quello che stiamo facendo. E' difficile trovare un punto
debole alla Juve, speriamo che ci sia un pizzico di mancanza di
concentrazione, ma penso alla partita che hanno giocato in casa
del Siena, la squadra di Cosmi ha fatto una grande partita e
poteva far male alla Juve, ma alla fine i campioni escono e fanno
la differenza". Sulla panchina del Pescara c'e' ancora Stroppa,
contestato dai tifosi, ma difeso dalla societa'. "Ai nostri
sostenitori ho detto che noi siamo la societa' e loro i tifosi, li
ho ascoltati, ma non si possono fare delle scelte seguendo l'umore
della piazza che puo' cambiare di settimana in settimana. Noi
abbiamo piena fiducia in Stroppa. Anche prima della vittoria con
il Parma avevo visto un buon Pescara a Verona dove abbiamo perso
per due episodi assolutamente contestabili, ma al di la' di tutto,
ho visto una buona squadra. Ho deciso di mandarli in ritiro per
tre giorni per tenerli lontani dai possibili mugugni della citta',
non era una punizione, serviva solo per compattare il gruppo".Tornando alla Juve, stasera non ci sara' Pogba, punito dalla
societa' con la mancata convocazione per due ritardi. "Non mi e'
mai successo da quando faccio il presidente, ma concordo con la
Juve. E' vero che sono ragazzi, ma e' anche vero che sono dei
professionisti ben pagati e si devono comportare come tali". Dopo
aver lanciato tanti giovani nella scorsa stagione, adesso il fiore
all'occhiello del Pescara e' Quintero. "So che tante squadre lo
seguono, ma non e' arrivata nessuna richiesta, ha 5 anni di
contratto con noi e ce lo teniamo stretto, poi e' scontato che
siamo una societa' piccola che puo' vivere di queste cose. Ha
tutte le qualita' per diventare veramente forte, non me la sento
di fare paragoni con Verratti, hanno caratteristiche simili, ma
con qualche diversita', Quintero puo' giocare in tutte le parti
del campo, lui cerca piu' la porta, Verratti, invece, pensa di
piu' a mandare in gol i compagni".