Perin ha dimostrato di essere un portiere di talento che potrebbe avere anche un buon futuro, ma in questo momento non serve al Pescara, squadra che deve salvarsi, con la difesa più perforata e inesperta della massima serie, che non può proprio permettersi di avere anche un estremo difensore giovane tra i giovani. Non è ciò di cui c'è bisogno adesso: la società dovrebbe capirlo, se non lo ha già fatto, prima possibile.

Lo stesso errore fu commesso lo scorso anno, quando partì titolare il giovane Pinsoglio, ma per fortuna si fece in tempo a correggere l'errore e Anania blindò la porta. Una squadra che lotta per non retrocedere, con una difesa e una squadra composta da molti giovani, ha bisogno di un pilastro, di un veterano che conosca la categoria, che dia maggiore sicurezza ai compagni, ma soprattutto che non commetta errori di gioventù, come è accaduto a Perin, che sta facendo esperienza sulle spalle del Pescara. E purtroppo a rimetterci è la squadra.

Un portiere così sarebbe più adatto in un'altra realtà, dove c'è meno bisogno di punti e si può scendere in campo con maggiore spensieratezza. Se gli accordi con il Genoa sono di far giocare Perin per forza, meglio che vada a farlo altrove: qui c'è bisogno di uno come Pelizzoli, che in due partite in campionato non ha subito nemmeno un gol, parando anche un rigore, e un motivo ci sarà. E' un peccato vederlo seduto in panchina mentre la squadra affonda e subisce caterve di gol.