Domenica a Napoli il Pescara affronta gli azzurri, ma la sfida nella sfida è rappresentata dallo scontro tra slovacco Vladimir Weiss il suo connazionale Marek Hamsik. Due storie differenti che si incrociano di nuovo, per la prima volta in Italia. I due, oltre ad essere compagni in Nazionale, sono molto amici fuori dal campo e ad inizio stagione hanno fatto una scommessa: quello che segna meno regala un orologio all'altro.

Weiss è arrivato questa estate, portato da Mino Raiola. Un passato tra Manchester City, Bolton, Rangers, Espanyol. Nonostante gli scarsi risultati della squadra il ragazzo si è ambientato bene: tre gol per lui, che però non gli hanno tolto di dosso l'etichetta di 'giocatore da partita in corso'. Adesso sta a lui far vedere, soprattutto al nuovo allenatore, che può e deve giocare dall'inizio.

Vladimir è tra i pochissimi buoni acquisti del Pescara di quest'anno e ha un futuro radioso davanti, non a caso lo cercano già in tanti. Se poi impara a essere meno egoista, può diventare letale. Che sia lui l'uomo della svolta, magari proprio davanti al suo amico Marek? Dell'orologio si può anche fare a meno, di questi tempi meglio i tre punti. E al fatto che i due, il prossimo anno, potrebbero anche giocare insieme, si potrà pensare da lunedì.