Gianni Petrucci, presidente del Coni, lancia una stoccata a Mario Macalli, n.1 della Lega Pro, che aveva espresso perplessità sui poteri del commissario ad acta Giulio Napolitano chiamato a mettere mano alla riforma dello statuto della Figc.

 

"Il commissario ad acta non è Dio ma fa le leggi, ha agito serenamente e autonomamente - dice Petrucci in occasione della presentazione del bilancio sociale della Figc, come riporta Repubblica.it -. Nel calcio c'è un tarlo e i primi che lo rovinano sono quelli che stanno al suo interno. Napolitano è una persona seria e mi complimento con lui per il lavoro che ha svolto". Il n,1 del Coni evidenzia in particolare che il commissario ad acta "è riuscito a togliere il diritto di veto che sembrava immutabile. Serviva un segnale di democrazia, è l'unica cosa che mancava".