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  • Pianeta Doyen: i portieri sul mercato

    Pianeta Doyen: i portieri sul mercato

    Il fenomeno Doyen Sports, dopo quello spagnolo e portoghese, è pronto a colonizzare anche il calcio italiano. Il ramo sportivo del più grande fondo d'investimento con interessi nel complesso mondo del pallone ha nel proprio portfolio numerosi giocatori e club controllati attraverso il complicato meccanismo delle Thirdy Party Ownerships.

    COME FUNZIONA - Doyen crea profitto per sè spostando i giocatori sul mercato e incassando le commissioni sui trasferimenti, ma sa creare profitto anche per le differenti società creando plusvalenze di bilancio per i giocatori che riesce a valorizzare. Un meccanismo tortuoso, che si muove sulla sottile linea di demarcazione imposta dai regolamenti della FIFA ma che, nella prossima estate, metterà in atto ancora una volta un ricco numero di trasferimenti. Calciomercato.com ha stilato un elenco, suddiviso in quattro puntate dai portieri agli attaccanti, di tutti quei calciatori che, fra proprietà del cartellino, rappresentanti, o mandato di intermediazione, sono finiti sotto l'ala protettrice di Doyen, giocatori in vetrina per il prossimo mercato.


    Ecco i portieri del "Pianeta Doyen":

    STEPHANE RUFFIER: Portiere classe '86 da quattro anni difende la porta del Saint-Etienne in Ligue 1. Più volte vicino al passaggio in Italia, è stato proposto alla Roma per il dopo De Sanctis, alla Fiorentina per prendere il posto di Neto e, infine all'Inter dove tiene banco il mancato rinnovo contrattuale di Samir Handanovic.

    JAN OBLAK: Un anno ricco di alti e bassi alla corte di Diego Simeone. Sloveno classe '93, Oblak ha avuto qualche difficoltà nel passaggio dal Benfica all'Atletico Madrid. Il suo trasferimento, costato 16 milioni, lo ha reso il portiere più pagato della storia della Liga spagnola. Si confermerà nella squadra "marchiata" Doyen (l'Atletico Madrid è sponsorizzato proprio dal fondo d'investimento) anche nella prossima stagione ampliando il bottino di solo 18 presenze collezionate in questa annata.

    DIEGO ALVES: Numero 1 italo-brasiliano da quattro stagioni è sotto contratto con il Valencia fino al 2019. Classe '85 difficilmente lascerà la Spagna, ma le divergenze che stanno nascendo fra DSI e il super procuratore Jorge Mendes possono aumentare le chance di un addio.

    ROBERTO: E' il vero simbolo di come Doyen agisca nel mondo del calcio. Il portiere classe '86 ha vestito la maglia di tutti i club "amici" di Doyen Sport. Cresciuto nelle giovanili dell'Atletico Madrid, è stato trasferito al Real Saragozza nell'inverno del 2010, tornato all'Atletico in estate è stato subito girato al Benfica in cui è rimasto soltanto una stagione per ritornare al Real Saragozza (in crisi economica per la cifra di 8,6 milioni) e ripreso ancora dal Benfica (per la stessa cifra due anni più tardi). Prima di passare all'Olympiacos, dove oggi è titolare inamovibile, è tornato per un mese all'Atletico Madrid: di fatto un portiere giramondo.

    DAVID DE GEA: Sarà il grande protagonista della prossima sessione di mercato. Classe '90 ed erede designato di Iker Casillas nella nazionale spagnola, è in procinto di diventarlo anche nel Real Madrid. Il contratto con il Manchester United scadra a giugno 2016, ma i contatti fra i due club sono già stati avviati. Sul piatto anche il possibile ritorno in Premier League di Gareth Bale, Mr 100 milioni. Cifre da capogiro a cui Doyen è però più che abituata.


    SERGIO ALVAREZ CONDE e BRUNO VARELA: Nomi di secondo piano poco attrattivi per la Serie A, sono comunque sotto l'ala protettiva di Doyen Sport. Il primo, classe '86 difende la porta del Celta Vigo, il secondo classe '94 è protagonista con il Benfica B nella Segunda Liga portoghese e rientrerà alla base al termine della stagione.



    Emanuele Tramacere
    @TramacEma


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