Il primo gol su azione in maglia nerazzurra di Manolo Mosciaro regala al Pisa la seconda vittoria consecutiva dopo quella con il Taranto, dando una spinta importante ai nerazzurri in vista del derby sul campo della Lucchese. I nerazzurri partono molto forte, ma pian piano l'intensità cala ed esce fuori la Cavese, che sfiora il gol in più di un'occasione. Da segnalare nel primo tempo un palo pieno di Carparelli. Nella ripresa il ritmo è ancora più basso, con il Pisa che gioca talvolta con sufficienza, mentre la Cavese si rende molto pericolosa in contropiede. Poi, come detto, poco dopo la mezz'ora il gol di Mosciaro che fa scoppiare lo stadio e regala tre punti importantissimi che tolgono per un po' il Pisa dalle acque pericolose.

PISA

L'allenatore del Pisa, Stefano Cuoghi: 'Siamo consapevoli di non aver fatto una bella partita, dando meriti alla Cavese, ma è stato importante trovare questi tre punti con un gol arrivato dopo un'azione tecnicamente valida. Se avessimo pareggiato la Cavese non avrebbe rubato assolutamente niente. Le vittorie ti portano serenità e convinzione. Sappiamo che abbiamo ancora un ottimo margine di miglioramento sia dal punto di vista dei singoli che di squadra. L'abilità di oggi è stata quella di adattarci alle situazioni presentateci dagli avversari'.

CAVESE

L'allenatore della Cavese, Marco Rossi: 'Nel calcio contano solo i punti e devo guardare a quelli. In relazione alle prestazioni che forniamo, ne otteniamo pochi. Sbagliamo cose semplici e appena concediamo qualcosa veniamo puniti. Sapevamo che il Pisa ha giocatori bravi, ma appena abbiamo lasciato qualcosa abbiamo preso gol. Però non conosco altra via per lavorare, e solo attraverso il gioco si ottengono i risultati. Il nostro 4-3-3 è un po' anomalo perchè cerchiamo di mettere Ciano nelle migliori condizioni per calciare. Schetter è uscito perchè da un paio di settimane ha un problema alla caviglia che l'ha fatto allenare poco, ma posso dire che Sifonetti al posto suo ha fatto altrettanto bene. Turienzo ha lavorato molto per la squadra, ma gli è mancata un po di lucidità in area di rigore. Nell'occasione del rigore non dato, dalla panchina abbiamo visto che Bizzotto ha toccato la palla senza deviarne la traiettoria, ed è stato l'inizio del nervosismo di Turienzo. Abbiamo fiducia in Spatola e Maglione e siamo convinti di poter centrare la salvezza, lavoriamo per questo e non cerchiamo alibi. Il Pisa so che è una buona squadra, con giocatori importanti e giovani interessanti, ma altre volte sono venuto all'Arena Garibaldi e ho sofferto molto di più'.