Calciomercato.com

  • Politica nel pallone: giusto o sbagliato?

    Politica nel pallone: giusto o sbagliato?

    • Superciuk

    La politica entra nel pallone. Col passare del tempo, negli ultimi anni sono aumentati a vista d'occhio gli interventi del mondo politico sul calcio. Lasciando stare le solite polemiche in tempo di Mondiali con la Lega Nord sugli scudi, gli esempi sono tantissimi e sostanzialmente si dividono su due fronti. Da una parte ci sono le decisioni di prefetto, questore e osservatorio in tema di ordine pubblico (porte chiuse o trasferte vietate) con tanto di 'due pesi e due misure'.

    Dall'altra c'è il filone di tutte le società in crisi economica. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha assicurato che vigilerà "con grande attenzione sull'accordo tra Unicredit e Rosella Sensi perché la Roma è un valore prezioso di questa città". Parole sincere o semplice campagna elettorale?


    Situazioni del genere si ripetono a raffica nelle serie minori, dove spesso e volentieri i Comuni fanno di tutto per cercare di salvare le società dal fallimento. L'eccezione che conferma la regola c'è a Legnano, dove il sindaco sta assistendo con indifferenza alla fine di una squadra dalla storia quasi centenaria, che ha dato il là alla carriera di un certo Gigi Riva.


    Altre Notizie