Ferdinando Coppola non era una prima scelta per il Toro di Giampiero Ventura. In undici turni di campionato, l'ex portiere del Siena ha dimostrato chiaramente di non essere adatto al modo di giocare voluto dal tecnico genovese, che avrebbe voluto il suo 'pupillo' Gillet tra i pali. La storia del mercato estivo del Toro però ha portato il giocatore belga al Bologna, costringendo Petrachi a cercare un'alternativa, individuata in Coppola: bravo tra i pali, molto meno pronto a giocare la palla con i piedi. In dieci giornate il portiere aveva solo rischiato di combinare un pasticcio, mentre contro il Gubbio la 'frittata' si è materializzata ed è costata la sconfitta al Toro in terra umbra.

Di fatto, ora, la società sta guardando con attenzione al mercato dei numeri uno: un nome ancora non è stato individuato, ma resta la ferma convinzione da parte della dirigenza di fare il possibile per colmare quella che si è rivelata essere una lacuna più grave del previsto per una squadra che, tutto sommato, portiere a parte ha dimostrato di avere valori tecnico-tattici superiori agli avversari.