Parole forti del commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli che, in un’intervista rilasciata al Guerin Sportivo, ha parlato di Fiorentina e nello specifico del suo ultimo periodo trascorso a Firenze e del mancato arrivo di Giuseppe Rossi quando lui sedeva sulla panchina viola. 

Così si è espresso il mister di Orzinuovi su Pepito Rossi: "E’ un campione sfortunato, ma diventerà ancora più forte, ha un futuro da fuoriclasse. Ricordo quando Corvino arrivò nel 2007 a Castelrotto dicendomi "Cesare, abbiamo preso Rossi”, io non riuscivo a trattenere la felicità, ma poi non ho capito cosa sia successo, fatto sta che non lo prendemmo più. Punto su di lui per il Mondiale ".  

Sul suo lavoro a Firenze Prandelli ha invece espresso queste significative parole: «"Tre anni fa a Gennaio eravamo quarti in campionato, in semifinale di Coppa Italia e agli ottavi di Champions. Poi sono cambiati i programmi, ma il piano iniziale era di vincere lo scudetto. Per me quella squadra resta un lavoro incompiuto, c’è chi dice che abbiamo vinto quattro scudetti, ma non è vero”.  

Parole d’elogio sono poi state espresse per Montella sul cui lavoro il ct della nazionale ha detto: "riesce a far divertire anche quando perde”. "Montella è fra gli allenatori che mi ha stupito di più in positivo - ha poi proseguito - e gli consiglio di considerare il fatto che il suo gioco è ormai attentamente osservato dalle squadre avversarie. E’ però giusto che prosegua in questa direzione poiché si vede che la squadra crede in ciò che fa". 

Piccola postilla anche per Jovetic su cui Prandelli dice: "I tifosi lo vorrebbero più decisivo e con più gol, ma lui ancora non è convinto di poter fare la differenza in area di rigore: se gioca a 50 metri dalla porta è troppo lontano”