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  • Prandelli: 'Svuotato dalle polemiche. Oriundi? Domenica il 38% dei giocatori scesi in campo era italiano' VIDEO

    Prandelli: 'Svuotato dalle polemiche. Oriundi? Domenica il 38% dei giocatori scesi in campo era italiano' VIDEO

    L'Italia di Cesare Prandelli domani sera affronterà la Spagna in amichevole e l'ex tecnico della Fiorentina ha parlato in conferenza stampa della squadra che ha intenzione di schierare e del caso Chiellini.

    Su quali siano i rischi per l'Italia nell'affrontare una squadra forte come la Spagna: "Se pazientate, vedrete qualcosa in campo. I rischi sono tanti, perché giochiamo contro dei campioni. Queste sono comunque partite che possono far crescere la nostra personalità. La Spagna è Campione del Mondo e D'Europa, chiederò ai ragazzi di tirar fuori il meglio che possono dare, anche dal punto di vista della personalità. Se pensiamo di difenderci e giocare in contropiede per tutti i 90 minuti, sarà una partita di sofferenza"

    Sul caso Chiellini, se possa essere un esempio di come la Nazionale sia mal sopportata: "Non lo so. Sappiamo che ci stiamo preparando per una grande competizione e quando sarà il momento avremo tutti il tricolore in mano. Tutto normale. Si sprecano tante energie in polemiche inutili. Credo che queste energie debbano essere incanalate invece sul progetto-Italia, mi sono sentito svuotato".

    Sul suo futuro, se sarà ancora in Nazionale: "C'è un discorso aperto, ma non abbiamo preso decisioni".

    Sul modulo e sull'atteggiamento: "Non avendo tanto tempo, dobbiamo giocare a carte scoperte anche in allenamento e vedrete. Proveremo certe situazioni. L'idea è quella del 4-4-2. Per battere la Spagna cercheremo di difendere più alti e dobbiamo avere più personalità per controbattere e giocare uno contro uno". 

    Su Cerci e i nuovi arrivi: "E' nelle difficoltà che si misurano i giocatori e il giudizio sui nuovi sarà importante. Non è una partita qualsiasi nella quale puoi segnare e creare tanto e per questo sarò molto attento nel capire la crescita dei ragazzi. Cerci giocherà".

    Sulla questione oriundi: "Non solo il Brasile sta perdendo giocatori, anche noi abbiamo visto un dato abbastanza preoccupante in questi giorni: domenica scorsa in Italia soltanto il 38% dei giocatori scesi in campo erano italiani".

    Sulla differenza tecnica tra Italia e Spagna: "Visti i giocatori, sembrerebbe di sì. Poi è sempre comunque il campo che dà il giusto valore. Certi giocatori che erano di grandi prospettive, stanno trovando delle difficoltà. Le scelte sono state fatte con giudizio, aspettiamo la crescita di questi calciatori".

    Sulla tranquillità a 100 giorni dal Mondiale: "Rispetto alla prima volta agli Europei, la tranquillità è la stessa. Poi vedremo quando faremo dei test a ridosso del Mondiale. Sono convinto che i giocatori non arriveranno con i serbatoi scarichi, ma solo da rabboccare".

    Su Giuseppe Rossi: "Non si possono fare deroghe sulla condizione fisica, bisognerà comunque vederlo in campo. Io lo aspetto perché ho una grande considerazione per lui. Ci auguriamo che possa fare qualche partita prima dei test della Nazionale prima dei Mondiali".

    Sul codice etico: "Cosa farei in caso di atteggiamento sbagliato di un big all'ultima di campionato? Sono convinto che nessuno farà gesti sconsiderati".

    Sulla Spagna, favorita al Mondiale: "Lo è insieme a Brasile, Germania e Argentina".

    Sulla visita di Ancelotti: "Incontrarlo è sempre piacevole, è stato gentilissimo. Abbiamo parlato di tutto, non solo di calcio. E' un grandissimo allenatore e una persona meravigliosa. Mi ha detto che è entusiasta della sua situazione personale a Madrid".
     
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