Se spendi 800 milioni di euro in tre anni, se il salario totale per la prima squadra più le riserve è di circa 174 milioni di sterline, non puoi accontentarti di una semplice FA Cup. Mansur bin Zayed al-Nahyan lo sa e a fine stagione, se il suo Manchester City non vincerà la Premier League, è pronto a cambiare la guida della sua Ferrari. Roberto Mancini nonostante qualche timida rassicurazione e l'appoggio dei tifosi è un dead man walking: ha cinque partite per recuperare i cinque punti di svantaggio sul Manchester United (il 30 aprile ci sarà lo scontro diretto) altrimenti sarà costretto a fare le valigie. Con Mourinho candidato numero uno per rimpiazzarlo. Per questo finale di stagione il tecnico italiano dovrà fare a meno di Balotelli, squalificato per tre giornate per il rosso rimediato contro l'Arsenal, ma potrà contare su Carlos Tevez, ieri titolare con il West Bromwich, per la prima volta titolare dal 21 settembre.

In Premier League la squadra del momento è il Newcastle. i Magpies, che solo quattordici mesi fa lottavano per non retrocedere e si piangevano addosso per la vendita di Carroll, con Pardew in panchina hanno costruito un progetto vincente e ambizionso, basato sul talento. Ben Arfa si è messo alle spalle il terribile infortunio della scorsa stagione e con la coppia gol tutto africana Cissé-Demba Ba, che insieme ha realizzato 26 gol, sta trascinando il Newcastle in Champions League. Sarà bagarre fino alla fine con il Tottenham e il Chelsea, ancora in corsa in FA Cup (affronterà il Tottenham in semifinale) e in Champions League.