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  • Premio Bearzot ad Allegri: 'A Berlino come l'Italia nel 2006. Berlusconi grazie, sono diverso da Conte'

    Premio Bearzot ad Allegri: 'A Berlino come l'Italia nel 2006. Berlusconi grazie, sono diverso da Conte'

    Massimiliano Allegri ha ricevuto il premio Bearzot al Salone d'Onore del Coni. L'allenatore della Juventus, campione d'Italia e finalista in Champions League, ha dichiarato: "Sono onorato di ricevere questo premio, Bearzot è stato straordinario e questa è una bellissima giornata per me". 

    CHAMPIONS LEAGUE - "A Berlino speriamo di rifare quello che ha fatto la Nazionale nel 2006. Vincere ai rigori? Sarebbe bello vincere anche a un minuto dalla fine, perché con quelli lì... E' una finale e una cosa è certa: contro il Barcellona è meglio giocare una partita secca perché un doppio confronto sarebbe stato ancora più duro. Si tratta di una partita molto facile da preparare, con serenità, è stato più difficile preparare la finale di Coppa Italia a Roma contro la Lazio. Noi siamo in una buona condizione a livello mentale, siamo fiduciosi. Il film non è ancora finito, speriamo che la Champions sia la ciliegina sulla torta e credo che lo sperino tutti gli italiani. Quest'anno è stato importante per il calcio italiano, straordinario. Altre due squadre hanno sfiorato la finale di Europa League e la Nazionale sta facendo un buon lavoro. In Italia non è tutto da buttare, lavoriamo sulle cose positive, sulle infrastrutture e sul futuro dei bambini". 

    QUINTO SCUDETTO - "Cosa dico ai tifosi che mi accolsero freddamente a Vinovo l'estate scorsa? Comprensibile. Io ho trovato una società che mi ha protetto e un gruppo di ragazzi straordinari, di uomini veri. Io e Conte? Abbiamo vinto alla Juventus tutti e due, ma siamo diversi e non c'è uno migliore dell'altro. Io sono diverso da quando allenavo il Milan e ancora prima il Cagliari, che è stata una grande scuola. Ringrazio il presidente Berlusconi per i 4 anni che ho passato in rossonero, gli allenatori cambiano come i giocatori, quello che conta è la storia delle società. Adesso sono felice di allenare la Juve e mi godo il momento, cercheremo di vincere il 5° scudetto di fila l'anno prossimo, sarà il nostro primo obiettivo. Il campionato italiano non è peggiore degli altri, ma solo diverso. Cassano e Ronaldinho sono due giocatori straordinari negli assist". 

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