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  • Premio Laurentius allo Sport: parla l'agente di Tripicchio

    Premio Laurentius allo Sport: parla l'agente di Tripicchio

    Avv. La Polla, il suo assistito Andrea Tripicchio il giorno 6 Luglio 2014 nella splendida cornice del Castello Federiciano di San Lorenzo del Vallo riceverà un premio importante. Il Sindaco Avv. Luciano Francesco Marranghello e il Prof. Francesco Bosco, docente dell’università degli Studi di Parma, conferiranno infatti al suo assistito il prestigioso premio nazionale “LAURENTIUS ALLO SPORT”, per la prima volta dedicato ai giovani emergenti del calcio calabrese.
    "In qualità di Agente FIFA ringrazio il primo cittadino di San Lorenzo del Vallo, Avv. Luciano Francesco Marranghello, ed il prof. Francesco Bosco per l’invito al Gran Galà del calcio calabrese, premio “LAURENTIUS ALLO SPORT”, dedicato ai giovani emergenti del calcio calabrese che, per quanto riguarda la categoria calciatori, verrà conferito, tra gli altri, anche al mio assistito, Andrea Tripicchio Calciatore del Crotone FC. Andrea sarà presente alla cerimonia ufficiale".

    La scelta di premiare Andrea parte da una svolta ben precisa secondo gli organizzatori che è quella di dare un’immagine diversa rispetto a quando di solito viene descritto e raccontato; Andrea durante la stagione agonistica ha contribuito a dare un'immagine diversa alla Calabria facendo capire che anche nel sud si può investire sui giovani calabresi senza andare alla ricerca del talento solo e sempre all'estero...
    "È un grande piacere sapere che Andrea è stato inserito nell’elenco delle persone che hanno contribuito e contribuiranno ancor di più a dare prestigio all’immagine della Calabria. In questo particolare momento del calcio italiano, caratterizzato da eventi a volte negativi, un tale riconoscimento non potrà far altro che infondere nuova fiducia nei giovani che si approcciano a questo mondo. Per rilanciare il calcio nazionale bisogna ripartire dalle nuove leve anche se, purtroppo, la formazione dei giovani calciatori in Italia è piuttosto carente. La mancanza di strutture idonee, la riluttanza da parte dei club ad investire massicciamente nel settore, le scelte tecniche sbagliate e le difficoltà di valutazione dei giovani che si apprestano ad entrare in un contesto professionistico sono le cause dell’arretratezza del nostro Paese nel settore calcistico giovanile. Questa situazione ha determinato il rinforzarsi di una discutibile tendenza, quella di andare a scegliere all’estero giovani talentuosi, gli stessi che sicuramente potremmo trovare in Italia se saputi scegliere e valorizzare. È ovvio che ci sono anche delle eccezioni, alcuni settori giovanili che si distinguono per professionalità e serietà,  ma sono davvero pochi. In Italia il vero problema non è da ricercarsi nella mancanza di talento, ma nel timore da parte dei club di schierare in campo chi davvero lo meriterebbe".

    Andrea rappresenta il fiore all’occhiello della Società pitagorica, tanto che ha esordito alla prima di campionato contro il Siena nell’Agosto del 2013. Ci può descrivere brevemente il suo percorso calcistico? 
    "Andrea è un esterno d’attacco classe ’96. Gioca bene a destra perché ha una grande capacità di accentrarsi e tirare in porta. È un calciatore dotato di una tecnica straordinaria, di grande intelligenza calcistica ma, soprattutto, è un ragazzo molto equilibrato caratterialmente. È un giovane di cui sono certo si sentirà parlare a lungo. È cresciuto nelle giovanili del F.C. Crotone ed oggi rappresenta il fiore all’occhiello della società pitagorica. Vanta diverse chiamate nelle nazionali minori. Lo scorso anno è stato definito il miglior calciatore del girone “C” del campionato Allievi Nazionali. Quest’anno ha chiuso il campionato Primavera mettendo a segno 8 gol. Ha esordito in Serie B con la maglia del Crotone, alla prima giornata di campionato contro il Siena, 24 agosto 2013; ha disputato la sua seconda gara in Serie B, lo scorso 14 maggio, contro il Latina, allo stadio “Ezio Scida” di Crotone. Con la maglia della prima squadra, Andrea ha dimostrato di non temere il confronto con la categoria, sfoggiando un’ottima prestazione, che gli è valsa la convocazione nella Nazionale B Italia di Massimo Piscedda in occasione del triangolare tenutosi a Bergamo in memoria di Piermario Morosini". 

    Ad oggi Tripicchio è un calciatore dell’F.C. Crotone, tanto che è presente su diversi tacquini di direttori sportivi di club di serie A; grazie alla Famiglia Vrenna che crede molto nei giovani possiamo ipotizzare che Andrea nella prossima stagione potrà essere un punto fermo della squadra guidata da Mister Drago? 
    "Oggi Tripicchio come calciatore dell’F.C. Crotone  ha attirato su di sé le attenzioni dei più importanti club nazionali anche se, per ora, dovrà continuare a crescere e maturare nella società calabrese. Il Crotone è una delle pochissime società in Italia in grado di sviluppare le potenzialità dei giovani molti dei quali oggi militano nella massima serie in Italia ed all’estero. Ha dato la possibilità a calciatori dei più importanti club italiani di crescere e formarsi, immaginiamoci cosa potrà fare per un gioiello proveniente dal proprio settore giovanile come Tripicchio. Tutto questo grazie all’ottima organizzazione della società dei fratelli Vrenna, all’efficienza del Settore Giovanile diretto da Gino Porchia ed alla presenza dell’allenatore Drago, un tecnico che ogni società si pregerebbe di avere. Sono certo che Andrea, nella prossima stagione sportiva, sarà un punto fermo della squadra pitagorica".

     

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