Pace fatta. Enrico Preziosi e Gian Piero Gasperini non si guardano più in cagnesco. Le vecchie frizioni, dovute più a valutazioni tecniche difformi che a dissidi di carattere personale si sono improvvisamente dissolte. Galeotto fu, a quanto pare, il pronunciamento - schietto e convinto - del presidente rossoblù a favore del vecchio tecnico durante il colloquio con Massimo Moratti che è alla disperata caccia al sostituto di Leonardo sulla panchina nerazzurra. Preziosi anche pubblicamente ha ribadito: 'Gasperini avrebbe le qualità per svolgere un ottimo lavoro anche in un club importante come l'Inter'. Un intervento decisivo, il suo, per moltiplicare l'interessamento del club milanese nei confronti dell'allenatore di Grugliasco, il quale appena lo ha saputo, ha subito apprezzato e si è sentito in dovere di chiamare il suo datore di lavoro per ringraziarlo di cuore.

I due hanno approfittato del colloquio telefonico per chiarirsi e per scambiarsi un ideale ramoscello d'ulivo. Sia chiaro, la ritrovata armonia non incide minimamente sul rapporto contrattuale, che proseguirà secondo fisiologia fino al 30 giugno 2012: sempre che Gasp non trovi davvero un ingaggio in extremis.

(La Gazzetta del Lunedì)