Il Grifone re del mercato ha il suo nido in una villa che ha ospitato esponenti delle più importanti famiglie reali d’Europa. A Villa Rostan i dirigenti rossoblù lavorano per costruire una grande squadra. Toni, Eduardo, Chico, Rafinha, Veloso, Zuculini, Ranocchia, Destro, Rudolf, ora l’argentino Insua. Il dg Fabrizio Preziosi si gode il giocattolo che sta costruendo insieme al padre Enrico, al ds Capozucca e a Gasperini.

 Il Genoa non si ferma più. La corona di re del mercato pesa?

«Il riconoscimento fa piacere, inutile negarlo. È un titolo, però, che rischia di restare solo estivo, se non saremo in grado di ottenere risultati in campionato. Vogliamo così tenere i toni bassi ed evitare proclami».

I tifosi sognano la Champions...

«Come dice mio padre, prima di tutto l’obiettivo è restare nella parte sinistra della classifica. Abbiamo rinforzato tanto la squadra, anche rispetto alle stagioni passate dove pure avevamo investito. Sono arrivati giocatori di alto livello, qualche pazzia l’abbiamo fatta. E poi c’è Gasperini, al quinto anno di fila con noi, l’allenatore più longevo della A: la dimostrazione della continuità del progetto e dell’armonia ritrovata».