Calciomercato.com

  • Preziosi riapre il supermercato Genoa: via Pavoletti e Rincon, i tifosi tremano

    Preziosi riapre il supermercato Genoa: via Pavoletti e Rincon, i tifosi tremano

    • Alessandro Di Gioia
    Tutti gli anni è lo stesso refrain: il Genoa di Enrico Preziosi ormai ci ha abituato così, ha un po' la funzione di supermercato della Serie A. Intendiamoci, non un outlet a buon prezzo, ma una boutique raffinata: il club ligure ha infatti la capacità innata di scovare giovani dal futuro assicurato e rilanciare giocatori che sembrano ormai sulla via del tramonto. Una peculiarità nella quale il Grifone si è distinto negli ultimi anni, sfornando calciatori che poi hanno vinto tutto o comunque fatto molto bene: Diego Milito, Rodrigo Palacio, Thiago Motta, Iago Falquè, Diego Perotti, solo per citare alcuni esempi.

    VIA I PEZZI DA 90 - C'è un però: il club rossoblù, come altri in Italia, ad esempio l'Udinese, rivoluziona la rosa ogni anno e cambia pareccchi giocatori ad ogni sessione di mercato. Per parlare solo del presente, il mercato invernale di gennaio non è ancora cominciato e Preziosi ha già praticamente ceduto Leonardo Pavoletti al Napoli e Thomas Rincon alla Roma. Due pezzi da novanta, i calciatori più pregiati dell'intera rosa genoana: probabilmente il presidente, vecchio lupo di mare, è consapevole del fatto che gli conviene monetizzare sin da subito, a gennaio, avendo visto e considerato che la lotta salvezza non coinvolgerà il club ligure quest'anno, per meriti di Juric e i suoi e per demeriti degli avversari.

    NON SOGNI MA SOLIDE REALTA' - Un'altra rivoluzione insomma, e l'aspetto positivo è che i rinforzi sono già in casa: il giovane Giovanni Simeone, figlio del Cholo, ha già mostrato ampiamente di poter sostituire Pavoletti, Nikola Ninkovic e Lucas Ocampos sono già in rampa di lancio. Certo è che, se da punto di vista societario e finanziario il metodo di compravendita del Genoa funziona eccome, dal punto di vista sportivo forse lascia un po' a desiderare: i tifosi non riescono ad affezionarsi ad una precisa identità della squadra, perchè questa varia in continuazione. E vedere i propri ex beniamini fare benissimo altrove può far piacere ma anche suscitare qualche rimpianto. Preziosi però è sempre stato chiaro e prosegue per la sua strada: una strada che ha portato il club rossoblù a conservare la categoria dalla stagione 2006/2007, con qualche spruzzata di Europa, solo sfiorata e poi non conquistata. Al Genoa si vendono solide realtà: per i sogni, rivolgersi altrove.

    @AleDigio89

    Altre Notizie