C'eravamo tanto amati: "Ho visto un'Inter bruttissima, non capisco perché Moratti esultasse tanto...". Dopo il rocambolesco 5-4 di ieri pomeriggio a San Siro, Enrico Preziosi ha tirato una frecciatina all'(ex?) amico e collega nerazzurro, che in tutta risposta ha sottolineato la 'stranezza' dei tre rigori contro.

Dietro all'atteggiamento del presidente genoano ci sono ragioni di mercato. A partire dal caso Kucka, sedotto e abbandonato (per ora) da Branca. Recentemente lo stesso dt nerazzurro ha bussato alla porta del Grifone per cercare di riportare a casa l'attaccante dell'Under 21, Mattia Destro, esploso quest'anno a Siena dopo essere stato scaricato con troppa fretta e che ora interessa pure alla Juventus.

Gli affari Milito, Thiago Motta e Ranocchia sono ormai un lontano ricordo. Il nuovo alleato di Preziosi è Galliani, che gli mandò un bacio dopo il gol segnato da Boateng in Milan-Napoli dell'anno scorso. Lo dimostrano le numerose operazioni condotte insieme, come ad esempio quella per El Shaarawy e per il giovane tedesco Merkel, tornato in rossonero a gennaio.