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  • Pulici a CM: 'Grande Fiorentina anche senza Jovetic'
Pulici a CM: 'Grande Fiorentina anche senza Jovetic'

Pulici a CM: 'Grande Fiorentina anche senza Jovetic'

  • Andrea Scappazzoni

Ci sono giocatori che fanno la storia di un club, e altri che sono di passaggio e non lasciano particolari ricordi: Paolo Pulici ha scritto pagine di storia con la maglia del Toro e ha concluso la propria carriera con la casacca della Fiorentina, senza ripetersi nelle vesti di bomber, così come ha invece fatto sotto la Mole. Il ricordo di 'Puliciclone' è però nitido riguardo queste due esperienze, vissute in due fasi della sua vita molto diverse tra loro. In esclusiva per Calciomercato.com, ecco le sue parole.

Pulici, ci racconta in sintesi il suo passato in granata?

‘Il Toro ha rappresentato la mia carriera, lì si è visto il vero Pulici al pieno del proprio valore da giocatore’.

A Firenze invece cosa è successo?
'E’ stata un'esperienza molto diversa rispetto a quella granata. In viola ho iniziato a capire cosa voleva dire stare dall'altra parte della barricata: ho iniziato a ragionare da allenatore, cercando di capire e aiutando i compagni più giovani'.

Quali sono le differenze sostanziali che caratterizzano queste due piazze?
‘Beh, io sono di parte forse, ma a Torino c'è una tifoseria completamente diversa dalle altre. Te ne accorgi quando vai in mezzo alla gente e ti accorgi senza alcuno sforzo di quanto sia forte il loro attaccamento alla maglia'.

Fiorentina e Toro, oggi: come le vede?

‘Sotto l'aspetto tecnico la Fiorentina è sicuramente un passo avanti rispetto al Toro, è innegabile e anche la classifica lo conferma in modo chiaro. I granata però possono contare sulla qualità di Cerci che sicuramente vorrà fare bene anche domenica'.

Quanto vale la Fiorentina senza Jovetic?
‘E' un giocatore dalle qualità indiscutibili e dai numeri eccezionali. Jovetic ha dimostrato in tante partite di che pasta è fatto, ma resto sempre convinto di come in un gruppo che si possa definire tale non decida mai il singolo, ma la squadra. E poi, se anche non dovesse esserci lui, al suo posto immagino ci sarà un altro giocatore ancora più motivato per dimostrare di essere all’altezza della situazione'.

Da ex bomber, come giudica invece la situazione di Bianchi al Toro?

‘E' un giocatore in scadenza di contratto: tutto dipende dalla società, secondo me. Da fuori possiamo fare solo supposizioni e magari certe verità sono diverse, ma in ogni caso, conoscendolo, mi auguro che domenica giochi e faccia gol, permettendo al Toro di non perdere e ipotecare così una quasi matematica salvezza’.

Quindi crede nel 'colpaccio' del Toro a Firenze?
'La Fiorentina è sicuramente favorita, ma a calcio si gioca fino all'ultimo minuto. Ogni episodio può risultare decisivo e non ci sono gare scontate in Serie A. Se tutto andrà nel verso giusto e i granata non faranno stupidate, allora si potrà sperare in un risultato inatteso, altrimenti si tornerà a casa con una batosta che la maggior parte della gente avrebbe pronosticato'.


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