Calciomercato.com

  • Puntoriere spinge l'Entella. L'ag. a CM: 'Sogna il Milan, opzionato dalla Juve'

    Puntoriere spinge l'Entella. L'ag. a CM: 'Sogna il Milan, opzionato dalla Juve'

    • Emanuele Tramacere
    Una crescita costante, un progetto incentrato sul formare giovani talenti che possano in brevissimo tempo rendersi utili direttamente in prima squadra. Il settore giovanile della Virtus Entella e la formazione Primavera guidata da Gianpaolo Castorina in soli due anni ha realizzato un deciso cambio di ritmo tanto da raggiungere in pochissimo tempo livelli di competitività di realtà ben più celebrate come Inter, Roma e Atalanta che si sta trovando ad affrontare nel girone C del campionato primavera. E agli ordini di Castorina sta brillando il talento di Francesco Puntoriere.
     
    DAL FALLIMENTO DELLA REGGINA ALL’ENTELLA - Attaccante classe ’98 originario di Reggio Calabria, si mette in mostra in giovanissima età e approda prestissimo nel settore giovanile della Reggina. Con gli amaranto completa tutta la trafila del settore giovanile e con la formazione Berretti arriva fino a contendere il titolo nazionale dopo una stagione da brividi, ma il fallimento della società calabrese nel corso dell’estate 2014 costringe il giocatore a cambiare totalmente vita.Per capire meglio la situazione che ha vissuto Puntoriere ai microfoni di Calciomercato.com è intervenuto il suo agente, Guglielmo Arciello: 

    "Il fallimento della Reggina è stato un duro colpo per tanti ragazzi e non solo per la prima squadra. Francesco viveva a Reggio, ma pensate soltanto a tutti quei ragazzi che soggiornavano nel convitto della società e che sono stati costretti a mettere da parte il proprio sogno. Fortunatamente Puntoriere aveva avuto occasione di mettere in mostra le sue capacità e, da svincolato nell’estate di due anni fa ha avuto veramente tantissime richieste anche da club di Serie A. Alla fine abbiamo scelto di trasferirci all’Entella perché è una società che cura tantissimo la crescita anche personale dei ragazzi, li lancia presto in prima squadra, e fornisce strutture adeguate anche fuori dal campo”.


    JOLLY OFFENSIVO – All’occorrenza prima o seconda punta, Puntoriere rende al meglio nel ruolo di esterno d’attacco in un reparto a tre. Il fisico già importante gli consente di reggere l’urto con i difensori avversari, ma il punto di forza è una grande accelerazione palla al piede abbinata ad un buon dribbling (come mostrato anche in questo inizio di stagione nel gol segnato contro la Roma). Ha iniziato la stagione con 3 presenze e 2 gol all’attivo e punta a superare il record personale siglato l’anno scorso dove in Primavera ha concluso la stagione con 25 presenze e 13 gol. In Primavera, perché proprio l’anno scorso Puntoriere ha già trovato l’esordio in Serie B:

    “Abbiamo scelto l’Entella – ha proseguito Arciello ai microfoni di Calciomercato.comproprio perché il percorso di crescita sarebbe stato grande e l’esordio in prima squadra con Aglietti ne è la riprova. Quest’anno con Breda non è ancora avvenuto, ma il giocatore ha svolto tutto il prestagione aggregato alla prima squadra e lavora spesso in settimana con il nuovo allenatore”.

     
    DAL SOGNO MILAN ALLA JUVE - Stabilmente convocato nelle Nazionali giovanili italiane (era nel giro dell’Under 18 e ora è convocato con l’Under 19) Puntoriere sta attirando su di sé le attenzioni di numerosi club italiani e non. Il suo sogno, lo ha dichiarato in diverse occasioni, è quello di vestire la maglia del Milan, squadra per cui fa il tifo, ma è la Juventus il club che potrà, al momento del bisogno, portarlo a Vinovo:

    Checcho è cresciuto con il mito del grande Milan che vinceva tutto in Italia e nel Mondo – ha concluso Arciello ai microfoni di Calciomercato.com –. E’ normale che il suo sogno sia questo. Il rapporto ottimo fra Entella e Juventus, però, gli ha aperto una corsia preferenziale per il club bianconero che, già in estate, ha provato a tesserarlo. Puntoriere ha giocato quest’estate con la maglia della Juventus il trofeo Dossena facendo molto bene. Perché non è alla Juve? Perché il progetto tattico che gli è stato prospettato prevedeva di schierarlo da esterno largo in un 3-5-2 che è un ruolo che può fare, ma che non credo sia adatto. Quella della Juventus, comunque, è una porta aperta dato che quando vorranno potranno sedersi nuovamente a parlare con i dirigenti dell’Entella. Nel frattempo il ragazzo punta ancora a far bene e ritrovare la maglia della prima squadra con Breda”.



    Altre Notizie