Se quella per Cerci al momento sembra una corsa a tre fra Atletico, Monaco e Milan, il Torino aspetta alla finestra che qualcuno sporga la busta con la proposta agognata (20 milioni) e intanto scruta l'orizzonte in attesa di vedere profilarsi la sagoma che possa raccogliere l'eventuale eredità della sua attuale stella. Profilo individuato da Giampiero Ventura in due elementi molto diversi fra loro: quello di Facundo Ferreyra e quello di Ruben Botta.

Il primo è rientrato ora allo Shakhtar ma è sempre sul piede di partenza, il secondo vuole lasciare l'Inter per giocare; entrambi sono vecchi "pallini" del club di Cairo. In questi giorni, molti pensieri si concentrano sul secondo, che andrebbe a disegnare un tridente dove lui ed El Kaddouri garantirebbero fantasia alle spalle di un'unica punta. La chiave che permette di valutare entrambe le alternative è Fabio Quagliarella: la sua duttilità gli permetterebbe di giostrare da seconda punta accanto a Ferreyra o da terminale nel triangolo suddetto. Il tutto se Cerci dovesse davvero lasciare quel Toro in cui è leader e idolo incontrastato.