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  • Raiola: 'Vorrei la procura di Insigne, nessun rapporto con Icardi e Dybala. Verratti incedibile, tra Mou e Pogba...'
Raiola: 'Vorrei la procura di Insigne, nessun rapporto con Icardi e Dybala. Verratti incedibile, tra Mou e Pogba...'

Raiola: 'Vorrei la procura di Insigne, nessun rapporto con Icardi e Dybala. Verratti incedibile, tra Mou e Pogba...'

L'agente Mino Raiola ha dichiarato in un'intervista a Rai Sport: "Che delusione il Mondiale in Russia senza l'Italia. Mi dispiace per i miei assistiti Donnarumma, Verratti, Bonaventura, Balotelli e Insigne. La colpa è di Ventura, ma soprattutto di chi l'ha messo lì... La vera vergogna è che non sta cambiando ancora niente nel calcio italiano. Sarebbe bello se il Napoli vincesse lo scudetto contro una grande Juve, anche se Sarri ha una rosa un po' corta". 

"Insigne sta risolvendo una situazione complicata con il suo agente. Quindi non posso ancora essere il suo procuratore, anche se mi piacerebbe perché è un grandissimo calciatore. Il Napoli non vuole vendere i suoi pezzi pregiati, vedremo quale sarà il suo futuro". 

"Icardi è un giocatore molto interessante, ma non ho mai avuto rapporti con lui o con sua moglie Wanda Nara. Ho cercato di contattarli solo per dire che certe voci non escono da me, la sua agente è Wanda e bisogna rispettarla. Mi hanno associato anche a Dybala, ma non ho avuto contatti. Inter e Juve possono stare tranquilli, nessuno va da nessuna parte". 

"Verratti è un ragazzo molto calmo, sereno e tranquillo. Per il Paris Saint-Germain è assolutamente incedibile". 
"Pogba al Real Madrid?
Io non porto nessuno da nessuna parte, non sono né un taxi né un aereo. Ovviamente, se le cose non vanno bene, sono pronto a fare il mio lavoro. Cioè trovare altre soluzioni per il club e per il calciatore. Non c'è alcuna guerra con Mourinho, Paul vuole vincere col Manchester United". 

"Donnarumma ha fatto una scelta, quella di restare al Milan, e io la rispetto. Se mi dovesse chiedere, però, di andare via mi metterei subito al lavoro anche perché le richieste importanti ci sono. Anzi, se fosse per me Gigio dovrebbe andare via dal Milan. Dove? All'estero. O in Italia, non escludo nulla". 

"Balotelli è pronto a tornare in Italia.
Mario è maturato ed è uno dei primi dieci attaccanti al mondo, in Italia è il numero uno. Vale 100 milioni di euro, ma è a parametro zero ed è quindi un affare. Sto già trattando con molti club in Inghilterra e in Italia. Ho parlato con Juve, Roma, Napoli, Inter. Il Milan? No, lì no perché c’è Mirabelli e non posso parlare con lui, non sono al suo livello. A meno che torni Berlusconi. Anche all'Inter, perché no?". 

"Il presidente della Fifa, Infantino sta facendo campagna elettorale per accontentare qualcuno, ma non capisce di cosa sta parlando. Il calciomercato va regolarizzato, ma non con le sue proposte. Il calciomercato è falsato dal fair-play finanziario Uefa. Se si attaccano le commissioni degli agenti, allora lo si può fare anche con i diritti tv. La Fifa viene dalla gestione Blatter, Infantino ha riverniciato la macchina con l'ingresso di alcuni ex calciatori, ma sotto c'è ancora la stessa ruggine". Calciatori e agenti stanno puntando a una fetta della torta dei diritti tv?

"Conte? Io credo che lui decida sempre alla fine dell'anno. Sicuramente è un nome che gira, può provocare un effetto domino". 
 

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