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  • VIDEO Ranieri: 'Anno storto, svoltiamo! Cambiasso? Non sono sorpreso'
VIDEO Ranieri: 'Anno storto, svoltiamo! Cambiasso? Non sono sorpreso'

VIDEO Ranieri: 'Anno storto, svoltiamo! Cambiasso? Non sono sorpreso'

"Vincere col Chievo sarebbe un buon viatico per il Marsiglia e per il resto della stagione". "Abbiamo 70 giorni per girare la situazione, questa è un'annata storta per noi perciò dobbiamo rimboccarci le maniche". Così Claudio Ranieri, tecnico dell'Inter, alla vigilia della sfida del Bentegodi.

"Spero che domani la squadra senta la pressione e la determinazione che ci vuole per una partita come quella di domani. Col Catania siamo andati sotto di due gol e negli ultimi 20 minuti i ragazzi hanno saputo reagire e rimontare. Dobbiamo prenderlo come un segnale positivo e continuare su questa traccia", dice Ranieri. "Come mi sento io? Sto bene, non so fingere", risponde. "Ora sono carico, determinato, deciso e volitivo. Anche la squadra lo è, serve quel pizzico di determinazione in più per fare girare fino in fondo la ruota".

Il tecnico è sempre a rischio e già si parla del possibile successore: "In settimana si è parlato di tante cose, del ricambio vecchi-giovani e degli allenatori che potrebbero venire, ma questo lascia il tempo che trova. Siamo in Italia, non sono uno straniero, per noi è normale e consequenziale. Pensiamo solo al Chievo e al fatto che se stiamo in questa situazione è perchè tutti stiamo rendendo sotto le possibilità, allora dobbiamo dare di più". Guardando alla partita di domani, Ranieri spiega che il Chievo "è una squadra in salute che sa giocare a calcio e lo ha fatto vedere a Torino contro la Juve" e si dice preoccupato dalle condizioni del terreno del Bentegodi: "Il campo di Verona non è un campo di calcio perchè la palla non rimbalza mai, non è una partita falsata ma chi ci gioca sempre è più abituato".

Sulla sostituzione di Cambiasso durante la partita contro il Catania accompagnata dal disappunto del pubblico di San Siro. Una reazione che ha gettato il calciatore nello sconforto tanto da farlo piangere in panchina: "Le lacrime di Cambiasso non mi sorprendono. Non ho visto le immagini ma so quanto sia attaccato alla maglia. Ha dato tanto all'Inter, ricevendo anche tanto. È un ragazzo estremamente sensibile e non sono sorpreso dalla sua reazione. Volevo parlarci subito, ma mi ha preceduto. Ovviamente non posso dire cosa ci siamo detti".


 


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