Ranieri:| 'Roma, fuori il carattere'
Claudio Ranieri ritrova un pizzico di serenità, anche se la partita di oggi a Brescia sarà un altro test complicato per la sua Roma convalescente. Ieri il tecnico ha usato toni decisi per riba dire la sua linea: «La Roma c’è, supereremo questo mo mento difficile, la società è con me, non ho mai pensato di mollare». Intanto, però, a Brescia senza Totti e De Rossi e senza un terzino sini stro, la Roma dovrà cercare di allontanare la crisi. Ranie ri non cerca alibi:«Serve una prova di ca rattere, stia mo facendo di necessità virtù, ci sarà da lottare, da soffrire, ci aspettiamo una gara dif ficile e sare mo preparati ad affrontar la».
Vuole dare un segnale ai ti fosi, che lo hanno applaudito all’inizio della partita e sono andati via dopo aver fischia to per il deludente pareggio: «Non devo lanciare messag gi, quello che stiamo facendo lo vedono tutti, stiamo pro vando a uscire da una situa zione che non ci piace. Vo levamo mi gliorare la partenza de gli ultimi an ni, non ci stiamo riu scendo, il cal cio è bello per questo, anche in Europa tante grandi sono in difficol tà. La Roma c’è, è compatta, stiamo lavorando per venir ne fuori. L’applauso del pub blico era per tutta la squa dra, la Roma c’è se così non fosse non avrebbe fatto quel lo che ha fatto negli ultimi dieci anni, ma la gente ha capito. E’ un periodo che non gira per il verso giusto, la stanchezza si è fatta sentire, prendere all’ultimo il gol del pari ci brucia, ma i tifosi hanno capito che vogliamo lottare fino in fondo e lo faremo...».
SGUARDO AI NUMERI - I dati parlano di un calo alla fine. Finora per la Roma è sempre stato così: «I numeri sono im portanti, ma non sono tutto. Non c’è stanchezza fisica. Lo scorso anno quando sono ar rivato Spalletti aveva allena to bene la sqiuadra. Gioca un ruolo importante l’aspetto emotivo, quando riusciremo a venirne fuori - perchè la Roma ne viene fuori - ritro veremo tranquillità. I ragaz zi sono preoccupati, perdia mo partite per una scioc chezza, a volte c’è mancanza di attenzione. L’entiusiasmo è venuto meno, dopo aver fatto sei mesi grandiosi. Ma restiamo sereni, la squadra si riprende, la squadra c’è».
Ranieri cerca di tranquil lizzare l’ambiente e i dirigen ti: «Serenità, determinazione e attenzione, queste sono le qualità che cerco di trasmet tere alla squadra».Ed è con vinto che la preparazione atletica non sia stata sbaglia ta: «Non co noscete Ra nieri, come preparo la squadra.
Spalletti ha fatto benissi mo, ha inse gnato a molti in Italia e in Europa. Due anni fa la Ro ma di Spalletti era partita male e la preparazione era la solita. Fino a dicembre la preparazione la fanno bene tutti, se chiamiamo un “ver duraio” la fa bene anche lui. E’ dopo che si vede, tranquil li, tranquilli».
TRAME NELL’OMBRA - Non te me l’esonero, sente la fidu cia della so cietà. Ma av verte che qualcuno sta tramando al le sue spalle: «L’esonero è una soluzio ne proposta da alcuni. Sono determinato, voglioso di fare bene e sicuro che ne venia mo fuori. Non sono preoccu pato. So che ci sono persone a cui piace navigare nell’om bra. Ma sono al di fuori della società, ci tengo a precisar lo ». Qualche allenatore che viene sponsorizzato per prendere il suo posto. La panchina della Roma è mol to ambita... Ranieri sorride: «Sono da tanti anni nel cal cio, c’è sempre qualcuno che cavalca l’onda. Ma avrà vita difficile. La cosa non mi infa stidisce, ho esperienza an che per affrontare questo».
Quando parla della società, Ranieri non ha incertezze: «Non c’è mai stata divergen za di vedute. Io ho deciso di restare a Roma, sapevo che sarebbe stato difficile, ma vo levo stare a capo della squa dra. Per me sarebbe stato molto facile dire arrivederci, invece sono qui a lottare».
