"Totti è Totti". Claudio Ranieri sancisce la pace con Francesco Totti. L'allenatore della Roma ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Napoli: "Totti è il più grande giocatore italiano, è il nostro capitano e ce lo teniamo stretto. Dal punto di vista fisico e come entusiasmo è ancora un ragazzino di 20 anni, corre come un matto. Prima viene Totti e poi tutto il resto. Gli manca solo il gol, ma arriverà presto. Mi soddisfa completamente, poi se la strategia lo richiede qualche volta posso anche toglierlo".

NAPOLI: "Temo tutto il complesso. Hanno una gran bella rosa con un ottimo attacco, sono veloci e lanciati anche dopo la grande rimonta. La loro forza sono gli inserimenti da centrocampo, dovremo stare molto attenti perché sono molto pericolosi. Hamsik è un giocatore divino e ti crea dei problemi, si sa inserire benissimo come noi abbiamo Perrotta. Sarà un gran derby del Sud, noi siamo in ripresa e mi aspetto progressi, ma dobbiamo lavorare ancora molto. Siamo convalescenti, ma stiamo facendo passi da gigante e spero di farne un altro domani. Difesa a tre? Vedremo, non scartiamo nessuna ipotesi è tutto da valutare. Non do la formazione".

MENEZ e VUCINIC: "Menez è un giocatore importante, che sta imparando ad avere grinta e continuità. E' diverso da Mirko, che è una punta esterna ma non ha la resistenza di un centrocampista. Forse Menez è più resistente".

CONTRATTO: "Se sono tranquillo? A Roma si dice che 'Tranquillo' fa una brutta fine. Sono sereno, con la dottoressa Rosella Sensi ci parlo sempre e non ho problemi".