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  • Inter, Spalletti sponsor di Ranocchia

    Inter, Spalletti sponsor di Ranocchia

    L'esperienza in Premier League ha reso più forte Andrea Ranocchia. Il difensore è tornato dall'Hull City con un altro piglio e - dopo un'estate trascorsa sulla lista dei partenti - è pronto ad essere il terzo centrale nella rosa nerazzurra. Vuoi per mancanza di alternative, vuoi perché è Luciano Spalletti in prima persona a garantire per lui. L'allenatore nerazzurro lo voleva già ai tempi dello Zenit San Pietroburgo, ora è pronto a rilanciarlo. Il rapporto tra i due si è cementato spontaneamente a Riscone di Brunico, con Spalletti che urlava a chi insultava Ranocchia di lasciare la tribuna in quanto persona non gradita dall'Inter. Un gesto naturale, che Spalletti nelle veci di allenatore avrebbe fatto con chiunque dei suoi, ma che ha assunto un valore speciale perché Ranocchia è da tempo nel mirino dei tifosi dell'Inter.

    OFFERTE - Costantemente sul mercato, costantemente scaricato, ma blindato da un contratto in scadenza al 30 giugno 2019. In estate Rancochia è stato cercato in Italia e soprattutto all'estero, in Inghilterra, dove l'anno scorso hanno potuto ammirare le sue qualità. Dopo il no di inizio mercato al Genoa (ingaggio troppo basso) hanno chiesto informazione per Ranocchia la Sampdoria, l'Hull City, l'Huddersfield, il Burnley, il Sunderland e il Southampton. L'ultima a sondare il terreno per Ranocchia è stato lo Zenit San Pietroburgo dell'ex Roberto Mancini. L'Inter ha eretto un muro invalicabile: per mancanza di alternative in rosa e difficoltà sul mercato, Ranocchia non si tocca. Nonostante fosse stato lo stesso Spalletti a scaricarlo dopo la gara con la Fiorentina: "Ranocchia, con mio dispiacere, andrà altrove. La sua situazione è questa, anche se il ragazzo è eccezionale ed è un buon calciatore". Non bluffava, l'allenatore nerazzurro, era convinto che Ranocchia sarebbe partito. Ma quando Ausilio ha capito che sarebbe stato impossibile trovare un centrale all’altezza alle condizioni imposte da Suning (prestito biennale con diritto di riscatto), si è dovuto rassegnare all’idea di restare all’Inter.

    TERZO CENTRALE - E ora è il terzo centrale di difesa, dopo i titolari Joao Miranda e Milan Skriniar. Dopo di lui in rosa c'è solo il giovanissimo Zinho Vanheusden. Spalletti crede nei suoi giocatori, è convinto di poter portare entrambi al salto di qualità. Ranocchia - costretto a restare nella prigione dorata di Appiano Gentile - è un giocatore da ritrovare in tutto e per tutto, Vanheusden è un giovanissimo da lanciare, tra i grandi, senza paura. Dopo un'estate sul mercato, in cui è stato sommerso di insulti, Andrea Ranocchia è ancora all'Inter. Scaricato da società (prima) e tifosi, ma di nuovo indispensabile. E con un ruolo iportante, di prima riserva. Riuscirà a riconquistare la fiducia della piazza nerazzurra? Al campo l'ultima parola, a Giovanni Martusciello (cura la fase difensiva dell'Inter) il compito di dare nuova vita a Ranocchia, ancora all'Inter.

     

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