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  • Intermania: ​Ranocchia firma da capitano o dice addio

    Intermania: ​Ranocchia firma da capitano o dice addio

    Javier Zanetti incorona Andrea Ranocchia come suo erede. La bandiera argentina dell'Inter ha dichiarato che. fosse per lui. metterebbe subito la fascia di capitano sul braccio del difensore italiano, il giocatore con maggiore militanza in maglia nerazzurra insieme al giapponese Yuto Nagatomo. Entrambi arrivarono nel mercato di gennaio 2011, quando il presidente Massimo Moratti chiamò in panchina Leonardo al posto di Rafa Benitez dopo aver vinto il Mondiale per Club. 

    IL SALTO DI RANOCCHIA - Curioso il caso di Ranocchia, passato nel giro di pochi mesi da scarto a perno della difesa. Il posticipo dell'Epifania perso con la Lazio all'Olimpico sembrava aver scritto la parola 'fine' sulla sua avventura all'Inter. Beffato da Klose in occasione del gol-partita, l'ex giocatore di Bari e Genoa non ha più visto il campo per due mesi. Nel frattempo Ranocchia ha continuato ad allenarsi da vero professionista qual è, senza fare polemiche. Il lavoro alla lunga paga sempre e infatti poi è stato bravo a sfruttare l'occasione, capitatagli in casa contro il Torino grazie alle squalifiche di Samuel e Juan Jesus, mettendo la museruola al capocannoniere del campionato Ciro Immobile. Da allora Ranocchia non ha più perso il posto da titolare, inanellando una serie di prestazioni convincenti soprattutto sotto l'aspetto della cattiveria agonistica, che fino a quel momento era stato il suo tallone d'Achille. 

    RINNOVO O ADDIO - L'Inter vuole puntare ancora su di lui per il futuro, ma prima deve blindarlo con un nuovo contratto. Visto che l'attuale accordo scade nel giugno del 2015, i dirigenti nerazzurri stanno trattando il rinnovo per non rischiare di perderlo a parametro zero tra un anno, altrimenti sarebbero praticamente costretti a cederlo in estate. In questo momento Ranocchia si trova in una posizione di forza, anche perché si è riguadagnato anche la Nazionale e quindi può permettersi di chiedere un aumento di stipendio rispetto all'ingaggio da 2,2 milioni di euro netti a stagione che percepisce oggi. L'Inter è disposta ad accontentarlo, ovviamente senza esagerare con le cifre. Intanto lui spera di convincere il ct Prandelli a portarlo in Brasile per il Mondiale e iniziano a circolare le prime voci di mercato sull'interesse nei suoi confronti di Roma e Bayern Monaco oltre alla solita Juventus di Conte. 
     
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