Razzi: 'A Sarri è scappata una parola, Mancini non doveva prendersela. Firenze si tenga stretta Della Valle'
Claudio Masini
Il Senatore Antonio Razzi ha parlato a "Tutto Viola Bar Sport" della proprietà viola ma ha fatto un accenno anche sulla querelle Sarri-Mancini: "Quando c' è agonismo scappano delle parolacce - ha esordito il senatore. Succede, poi però si va tutti a mangiare insieme. Anche in parlamento accade la stessa cosa. Quando cambiai partito (da 'Italia dei Valori' a 'Forza Italia' n.d.r.) ricevetti una marea di insulti. Avrei dovuto querelare tutta l'Italia se avessi fatto come Mancini. Roberto doveva lasciare perdere - continua Razzi- non doveva denunciare l'accaduto alla stampa, è un signore. La vita continua: a Sarri è scappata una parola, succede. Poi secondo me Mancini non essendo gay non doveva prendersela". Poi il tema si sposta sulla Fiorentina: "Della Valle è un gran signore. I fiorentini dicono che non spende? Questo non credo, spende eccome: il Colosseo per esempio lo hanno restaurato loro...ve lo dico da amico: tenetevi Della Valle, è un galantuomo". Ancora sulla Fiorentina: "Preferisco Sousa a Montella. Quest'anno ho visto qualche partita della Fiorentina e secondo me avete guadagnato col cambio. Ve lo dice un pescarese-juventino. Tutti pensano che io sia milanista per il legame che ho con Berlusconi, invece sono juventino dai tempi di Sivori. Anche Silvio si lamenta sempre del fatto che tutti i suoi più stretti collaboratori siano bianconeri".
