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  • Real, Bale sogna nella sua Cardiff: ecco perché può scrivere la storia

    Real, Bale sogna nella sua Cardiff: ecco perché può scrivere la storia

    Gareth Bale non è sicuro di un posto da titolare per la finale di Champions League del suo Real Madrid contro la Juventus. Eppure, per lui, l'occasione sarà di quelle indimenticabili, nella sua Cardiff. Il fenomeno gallese potrebbe entrare in un club esclusivo se i Blancos dovessero conquistare il loro 12° titolo nella massima competizione continentale. Non soltanto perché il Real sarebbe la prima squadra a vincere la Champions League per due anni consecutivi, ma anche perché entrerebbe nel ristretto club dei calciatori che sono riusciti a prendersi il titolo nella propria città natale. Bale sarebbe il sesto giocatore nella storia a raggiungere questo traguardo. 

    I PRECEDENTI - La Juventus si augura che Bale non segua l'ultimo precedente di Nicolas Anelka, vincente a Versailles proprio con i Blancos allo Stade de France nel 2000, quando il Real sconfisse per 3-0 il Valencia. I bianconeri, invece, ricordano con piacere Angelo di Livio, romano e trionfatore a Roma contro l'Ajax nel 1996 dopo i calci di rigore. Gli altri tre casi sono meno recenti e due risalgono alla medesima finale, quella che la Fiorentina perse contro il Real Madrid nel 1957, quando Enrique Mateos e Miguel Munoz vinsero proprio nella capitale spagnola. Ultimo dei cinque è Alex Stepney, che alzò la Champions con il suo Manchester United contro il Benfica dopo il 4-1 di Wembley nel 1968.

    I PRECEDENTI MANCATI - Sono dieci, invece, i calciatori che hanno giocato nella propria città e sono rimasti delusi in finale. Si parte con Robert Jonquet, nato a Parigi e sconfitto al Parco dei Principi nel 1956, quando il Real Madrid sconfisse il suo Stade Reims per 4-3. Tre, invece, chiusero in lacrime allo Stadio Olimpico di Roma quando i giallorossi persero l'atto finale contro il Liverpool nel 1984: Odoacre Chierico, Bruno Conti e Francesco Graziani. Angel Pedraza del Barcellona al Ramon Sanchez Pinzjuan della sua Siviglia vide la Steaua Bucarest fare l'impresa ai calci di rigore contro il Barcellona nel 1986, mentre Thierry Henry fu la stella dell'Arsenal sconfitto dagli stessi blaugrana allo Stade de France nel 2006. I restanti quattro si ritrovano a coppie tra il 2011 e il 2012: Rio Ferdinand e Chris Smalling dopo che il Barcellona vinse a Wembley contro il Manchester United, Philipp Lahm e Diego Contento in seguito al successo del Chelsea all'Allianz Arena.

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