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  • Ceballos, il tifoso della Roma e anti-catalano con una clausola da 15 milioni
Ceballos, il tifoso della Roma e anti-catalano con una clausola da 15 milioni

Ceballos, il tifoso della Roma e anti-catalano con una clausola da 15 milioni

  • Matteo Serra
Guardando ieri sera Spagna-Italia, oltre a lodare i vari Asensio, Saul e Bellerin, in molti avranno pensato: "Ma quanto è forte quel numero 6?". Quel numero 6 risponde al nome di Dani Ceballos, uno dei talenti più puri della fantastica Spagna Under 21. Dopo una stagione da 30 partita e due gol in campionato, ha convinto Albert Celades, ct della Spagna, a portarlo all'Europeo in Polonia e ieri, nella semifinale contro l'Italia, lo ha preferito al centrocampista del Barcellona Denis Suarez. Su di lui è piombato il Real Madrid, che lo ha bloccato prima che il mondo si rendesse conto che il numero 6 fosse davvero forte. 

CUORE BETIS - Nato ad Utrera, una cittadina nei pressi di Siviglia, nell'agosto del '96, Ceballos è cresciuto con il mito non del bianco unito al rosso (il colore del Siviglia) ma legato al verde, i colori del Real Betis Balompiée, semplicemente noto come Betis Siviglia. In realtà il Siviglia lo ha conosciuto a livello giovanile, giocandoci per 5 anni, ma nel 2011 è arrivata la firma per il Betis, prendendo definitivamente posizione nel derby sevillano. Nel 2014, a 18 anni, arriva l'esordio in prima squadra, ma si guadagna il ruolo da titolare nella stagione successiva, riportando i suoi in Liga con 30 presenze e 5 gol. Nella prima parte di carriera agisce da esterno d'attacco, ma negli anni ha dimostrato di poter giocare anche qualche metro indietro, fino a diventare una perfetta mezz'ala. Per natura ambidestro, Ceballos, con i suoi 1.76 centimetri, è il classico centrocampista spagnolo: grande visione di gioco, palla costantemente attacca al piede, come in più occasioni ha dimostrato ieri sera contro l'Italia

IL FUTURO - Il Betis ne ha capito subito le potenzialità e lo scorso giugno ha firmato un rinnovo fino al 2020 con una clausola da 15 milioni. Clausola che è pronto a pagare il Real Madrid, che in quella progressione palla al piede e in quella capacità di accelerare e rallentare il gioco a seconda delle necessità, ha intravisto un possibile erede del maestoso Luka Modric. 15 milioni e qualcosa in più, il necessario per battere la concorrenza dell'Atletico Madrid, che lo segue dall'anno scorso. Il progetto è quello di lasciarlo un altro anno al Betis per poi portarlo nel 2018 al Madrid per prendere definitivamente le redini del centrocampo.

GIA' CLASICO - Molto attivo sui social e con una passione per la Roma, tanto da celebrare nel 2013 la vittoria del derby con la Lazio il gol di Balzaretti con un tweet, Ceballos sembra essere sempre stato un madridista. Qualche anno fa, prima ancora che per le sue gesta in campo, Ceballos si era fatto notare per una serie di post contro la richiesta della Catalogna di diventare indipendente. Post sicuramente non moderati, tanto da arrivare a rispondere direttamente ad una istituzione del Barcellona come Pique. Già in clima Clasico, ieri il mondo ha scoperto Ceballos. Il Real si frega le mani, il centrocampo del futuro è nei piedi giusti. 

@MattSerra5

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