Calciomercato.com

  • Reggina, Foti:| 'Voglio tornare in Paradiso'

    Reggina, Foti:| 'Voglio tornare in Paradiso'

    • Danilo Mancuso

    'Credo che la prestazione di Pescara sia una dimostrazione di quello che questa squadra può fare'. Lillo Foti, ospite della trasmissione 'Tribuna Amaranto' in onda su TeleReggio, si dimostra convinto delle potenzialità della squadra: 'Sulla carta credo che solo il Torino abbia caratteristiche e qualità superiori alla Reggina. Se quindi manteniamo l'umiltà siamo nelle condizioni di raggiungere l'obiettivo stagionale che la società ha posto'.

    Il presidente amaranto va oltre e si sofferma in maniera approfondita sui progetti societari: 'La Reggina sta cercando e cercherà sempre di più di andare su una produzione propria. Negli ultimi anni i giocatori usciti dal nostro settore giovanile sono cinque-sei, come i vari Mesto e Missiroli. La Reggina vuole rafforzare questo aspetto, farlo diventare il suo marchio. Quest'anno in prima squadra ci sono 14 giocatori espressione del settore giovanile. Questo è il mio personale obiettivo, il Sant'Agata altrimenti non avrebbe motivo di esistere. I costi vanno anche remunerati, se io devo andare a produrre un pantalone e poi l'azienda non me lo accetta, allora non lo produco più'.

    A chi contesta la filosofia societaria, il number one amaranto risponde: 'La cosa che mi fa sorridere è che all'esterno questa filosofia viene invidiata, altrove tutti parlano del Sant'Agata come qualcosa a cui avvicinarsi. Mentre noi dal di dentro lo vediamo come qualcosa da contestare. C'è da parte dell'ambiente un atteggiamento non di grande simpatia o affetto nei confronti di quelli che vengono dal settore giovanile o che vengono dal territorio. Ho altri esempi di altre realtà importanti dove da parte del pubblico è esattamente il contrario, c'è un senso di orgoglio che un giocatore locale faccia parte della propria squadra. Questo è un ostacolo che man mano dobbiamo riuscire ad abbattere'.

    Riguardo ai nuovi acquisti, Foti parla di Armellino come 'una delle sorprese positive della Reggina anche in prospettiva futura', mentre sui portieri afferma: 'La Reggina ha continuato nel suo percorso scegliendo un portiere giovane che aveva seguito, Zandrini, accompagnandolo a un portiere che conoscevamo come Belardi, che oggi tra l'altro è diventato dottore. Perché Belardi in panchina? Scelta del tecnico'. Il tecnico dunque non è influenzato nelle sue scelte? 'Io penso che oggi ci sia un confronto a 360 gradi, poi le responsabilità vengono assunte perché c'è un rispetto dei ruoli. Giacchetta è nelle condizioni di dire la sua opinione al tecnico come lo sono io per quelle che sono le mie esperienze. Poi la decisione spetta al tecnico'.

    In cantiere anche il progetto per il nuovo stadio: 'Lo stadio è uno degli obiettivi che questa società ha, i progetti sono stati messi in disparte in attesa di quella che sarà la legge sugli stadi. Il mio ideale sarebbe avere uno stadio raccolto, ancora più confortevole, che sia un salotto e dia la possibilità alle famiglie di poterlo frequentare con simpatia'. Magari il progetto verrà ripreso con la Reggina in A: 'Io non voglio vivere di purgatorio, ho avuto la possibilità di vivere di paradiso e voglio tornarci ma  in una situazione di continuità. Oltre al fatto sportivo, credo che Reggio abbia bisogno che la Reggina torni in serie A, per dare a tutti i reggini più fiducia e ottimismo'.

    Sicuramente con l'aiuto di un arabo tutto sarebbe più semplice: 'Non lo vedrei male, se viene a portare un po' di petrodollari…', scherza Foti. 'L'intento è quello di poter dare sempre maggiore forza alla società, qualsiasi energia positiva è ben accetta. Ma è meglio restare nella realtà. Se ho mai pensato di lasciare? Ogni tanto momenti così arrivano. Ma il mio entusiasmo è vivo, capisco che oggi ne abbiamo un po' meno tutti, ma quando vedo le immagini di un passato recente dentro di me scatta quella voglia. Mi auguro, il giorno che lascerò la Reggina, di poterla dare a qualche persona che possa continuare questo tipo di percorso, rafforzandolo. La stellina amaranto? Pensavo di poterla mettere sulla maglietta, non si sa mai...'.

    Altre Notizie