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  • Reggina, così non va:| Urgono correttivi!
Reggina, così non va:| Urgono correttivi!

Reggina, così non va:| Urgono correttivi!

  • D.M.

La Reggina non sa più vincere. La squadra di Gregucci continua nella tradizione 'brediana' e allontana una vittoria che non arriva da quando, in un tormentato finale, batté la Nocerina. Era novembre. Che succede? Nulla di strano se si considerano le lacune 'storiche' di questa squadra, che subisce in maniera paurosa anche da chi è in inferiorità numerica. Modena in dieci e poi in nove, ma amaranto prima in vantaggio e poi addirittura sotto di un gol. Nel recupero il sospirato pareggio. Peccato davvero. Dilapidata un'altra vittoria, al macero altri due punti. E la squadra è ancora sesta ma con un vantaggio minimo sugli inseguitori mentre avrebbe potuto essere molto più consistente. Vizi antichi dunque si sono riaffacciati nella squadra di Gregucci che a fine gara avrebbe detto: 'Così non si va da nessuna parte'. Dunque, non ci siamo. Becca gol in quantità industriale la Reggina. Bene che vada, non sempre è così, la squadra deve fare almeno tre gol per vivere tranquilla.

Le origini di tutto ciò sono facilmente individuabili nella pochezza tecnica di alcuni uomini e, quindi, nella fragilità di qualche reparto. I guai a questa squadra arrivano anche dalla mancanza di concentrazione. Come è possibile subire quel pareggio e poi quello svantaggio in superiorità numerica ancora non se lo spiega nessuno, se non chi è ormai abituato a vedere certi scempi. I conti non tornano a questa Reggina. Ed il sogno di partecipare ai playoff si allontanerà se si continua così. È necessario quindi correre ai ripari e al più presto. È vero che la società non ha grandi sostanze alle spalle, ma qualche sforzo deve pur farlo se vuole raggiungere certi obiettivi. Senza togliere nulla a nessuno, ma la immaginate questa Reggina con Puggioni, Acerbi e Tedesco? Noi sì. E allora, anche se non esiste la controprova, affermiamo con presunzione che i punti in classifica sarebbero stati molti di più.

Nella sostanza la Reggina sta pagando la mancanza di mestiere e di inesperienza di alcuni suoi componenti. Che non sono 'male', ma che non sono il top. In genere i successi arrivano quando si hanno difese di ferro. Ruvide, decise, anche cattive ma difficilmente superabili. Quello che non ha la Reggina, alla quale basta un normale assalto per crollare e andare in sfacelo. Non è assolutamente possibile subire quei gol. È evidente che qualcosa non va. Magari anche nello stesso centrocampo, che è discreto ma che non offre quelle garanzie che altre squadre in quel settore hanno. Più volte è stato detto che la personalità non la si inventa. O c'è o non c'è. Il campionato sta entrando nel vivo. La vera selezione avverrà in queste settimane per cui si può porre riparo a tutto. È questo il momento di agire. Gregucci si sarà reso conto che al di là di certi valori, manca alla squadra quel quid che la porti qualche gradino più in alto. E quindi stabilmente nella zona playoff.

(Gazzetta del Sud)

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