«Andiamo a Milano al cento per cento per fare risultato. Anche ieri sera l'Inter ha fatto una grande prestazione. È una squadra forte dal punto di vista fisico e psicologico». Il tecnico della Lazio Edy Reja, ai microfoni di Lazio Style Radio, pensa già alla sfida di domenica, godendosi però il successo sull'Atalanta.

«Abbiamo avuto le sicurezze mancate nell'ultimo periodo - ha ammesso-. Sapevo che era dura, ma dopo il gol di Klose è stata una bella liberazione considerando anche il periodo che avevamo passato. L'Atalanta non era una squadra facile da affrontare ma li abbiamo messi alle corde. Sul piano della corsa, sul piano fisico e su quello mentale abbiamo fatto un passo avanti». Un risultato che riscatta la debacle di Siena.

«Dopo le vacanze ci può stare un black out perchè non sei abituato più a certi ritmi. Auguriamoci che il calo che abbiamo avuto sia terminato. I fischi prima dell'inizio? Ero negli spogliatoi e non li ho sentiti, ma come si fa ad applaudire un allenatore dopo la prestazione di Siena? Ho però sentito gli applausi alla fine della gara per la prestazione della squadra e l'incoraggiamento dei tifosi. C'è stato un certo risveglio e il merito è anche dei tifosi che ci sostengono sempre».

I biancocelesti sono a 33 punti ad una giornata dalla fine del girone di andata, un punto in meno dello scorso anno: «Quando puoi dare continuità a quello che hai fatto vuol dire che stai crescendo. Non è facile ripetere quello che abbiamo fatto lo scorso anno e se guardate il calendario abbiamo un ciclo complicato non solo in campionato, ma anche in coppa Italia e in Europa. Se non recupero dei giocatori diventerà difficile». Sul mercato però non si sbilancia: «Non ho preferenze. Stiamo monitorando al livello internazionale se ci sono giocatori che fanno al caso nostro. Io però posso dare degli indirizzi poi per il resto ci penseranno Tare e il presidente» ha spiegato.