E' allarme rosso in casa Milan. Alla fine del mercato manca meno di un mese, alla prima partita ufficiale contro la Sampdoria solo 24 giorni, ma fuori da Milanello c'è ancora la scritta lavori in corso. In tempo di crisi non sempre i tempi vengono rispettati, lo sa bene anche una vecchia volpe come Galliani, che generalmente ha in agosto il mese più impegantivo dell'anno. A differenza del passato però l'ad rossonero dovrà fare gli straordinari, perchè entro il 31 agosto deve portare ad Allegri quattro nuovi rinforzi: un difensore centrale, un terzino, un centrocampista e un attaccante.

Quattro obiettivi di mercato, nessun affare vicino alla fumata bianca. Per Kakà ci sarà un vertice con il Real Madrid solo l'8 agosto, per Matri non è stata presentata un'offerta ufficiale, per la corsia sinistra e per il ruolo di volante non c'è un candidato numero e anche l'ipotesi Yanga-Mbiwa, scelto come erede di Thiago Silva, sembra essere un'ipotesi difficile considerando le richieste esose del Montpellier (oltre 20 milioni di euro):

Resta viva l'ipotesi Rolando, ma costa più di 12 milioni di euro. Più o meno lo stesso prezzo di Astori, altro desiderio di Allegri. Con i tempi che stringono Galliani rischia di dover strapagare giocatori indispensabili per il Milan. Come nel 2006 quando dopo l'addio di Shevchenko rincorse Ibrahimovic e Henry per due mesi e poi prese Ricardo Oliveira ad un prezzo folle (22 milioni di euro).