Reveillere: 'Il mio passaggio al Napoli è nato su internet'
Il difensore Anthony Reveillere rivela alcuni curiosi retroscena sulla trattativa che lo ha portato al Napoli nello scorso mese di novembre. 'Tutto è nato su Twitter: dopo aver scoperto che il Marsiglia non aveva intenzione di inserirmi in lista Champions ho pensato di cambiare aria e sono stato contattato da un agente italiano - spiega il giocatore in un'intervista a L'Equipe -. Dopodiché ho brevemente parlato con Benitez: il suo francese era basico, il cellulare non prendeva bene, ma ho ascoltato ciò che bastava per convincermi a partire subito. Quando sono arrivato in azzurro, però, il tecnico mi ha detto di avermi scelto perché posso adattarmi bene sia a destra che a sinistra... mica potevo dirgli che non avevo la minima intenzione di giocare sulla fascia mancina! La scelta comunque si è rivelata vincente: sarei potuto approdare in qualche squadra di metà classifica francese, ma ho puntato in alto, alla qualità. Adesso sto benissimo qui a Napoli, la città è splendida, così come i tifosi e la squadra. Questo è un posto che vive di calcio, quando si vince sono tutti contenti e sorridenti mentre quando si perde... beh, meglio non farsi vedere in giro! In questo momento sto bene fisicamente, e non mi pongo limiti. A Valencia ammiravo tantissimo Amedeo Carboni, un vero campione anche a 40 anni: non capivo come facesse, quali fossero le sue motivazioni... adesso invece è tutto chiaro'.
