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  • Ritiro Juve in Piemonte:| La Regione la vuole vicina
Ritiro Juve in Piemonte:| La Regione la vuole vicina

Ritiro Juve in Piemonte:| La Regione la vuole vicina

  • Andrea Bonino

Dopo cinque anni consecutivi a Pinzolo, il ritiro della Juventus cambierà sede. Già quest'estate, verso metà raduno, Jean Claude Blanc e Andrea Agnelli vennero apposta in Val Rendena per cercare di chiudere l'accordo che prolungasse la presenza dei bianconeri in Trentino per altri tre anni, fino al 2013. Ma la fumata nera fu evidente. Nel giorno in cui doveva esserci l'annuncio ufficiale, l'assessore Mellarini e il sindaco di Pinzolo Bonomi furono molto vaghi e i dirigenti bianconeri insistevano nel dire: 'Stiamo trattando'. Qualcosa era andato storto. Lo si era capito. Così si cominciò a parlare di Sestriere, da sempre alcova della famiglia Agnelli. Ora è ufficiale. Anche la Regione vuole riavvicinare la Juventus, vero e proprio patrimonio del Piemonte, al proprio territorio.

E come fare a convincere la Signora a restare nei confini? A colpi di milioni. D'altronde Pinzolo, prima sconosciuta, grazie ai bianconeri è diventata meta turistica a livello nazionale. Tantissimi visitatori sia in estate che in inverno, quando la volontà è quella di visitare le Dolomiti di Brenta e il Gruppo dell'Adamello o sciarci attraverso. Il Trentino versava nelle casse di corso Galileo Ferraris due milioni di euro. Ora la Regione si sta impegnando per rilanciare e convincere la Juventus a restare tra i confini casalinghi, cosa che permetterebbe di rilanciare il territorio alla grande. Ma i 2035 metri di altitudine sono troppi e allora si sta pensando a Stresa, con una via di mezzo. Mini-stage a Sestirere di qualche girono, con tanto di amichevole, più il resto del ritiro sul Lago Maggiore.

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