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  • Rivoluzione Inter, 20 giocatori in bilico. Mancini: 'Dobbiamo tutti meritarci la conferma'
Rivoluzione Inter, 20 giocatori in bilico. Mancini: 'Dobbiamo tutti meritarci la conferma'

Rivoluzione Inter, 20 giocatori in bilico. Mancini: 'Dobbiamo tutti meritarci la conferma'

Rivoluzione estiva, per ripartire con il nuovo, ennesimo progetto. La sconfitta contro il Wolfsburg di fatto conclude l'annata 2014-2015 dell'Inter, la distanza in campionato dalle squadre in lotta per l'Europa, condita dalla fragilità difensiva e dalla mancanza di equilibrio tra i reparti, obbligheranno i Mancini boys a chiudere la stagione con il cartello fallimento appeso in vetrina. La scelta del tecnico di Jesi non ha portato, nell'immediato, ai risultati sperati, ma il percorso è appena inziato, nel futuro prossimo sarà la ciurma a cambiare, non chi c'è al timone.

VALIGIA GIA' PRONTA - Sono 20 i giocatori che rischiano di non essere ai nastri di partenza, sei di questi hanno già prenotato il biglietto per una nuova destinazione. A Jonathan e Campagnaro non verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno, Bonazzoli dal primo luglio sarà un giocatore della Sampdoria,  Podolski non verrà riscattato e farà rientro l'Arsenal mentre Vidic e Kuzmanovic hanno già espresso il desiderio di cambiare aria.

C'E' SOLO L'INTER - Per ragioni diversi in 9 sono certi di vestire la maglia dell'Inter anche il prossimo anno. Oltre agli arrivi 'invernali' Santon, Brozovic e Shaqiri, le basi della squadra che verrà, a luglio saranno agli ordini di Mancini Medel e Guarin, sempre presenti nell'era post mazzariana, Palacio, D'Ambrosio e Dodò, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dalla Roma.

TELEFONO ROVENTE - E gli altri? Difficile pensare che Icardi e Handanovic non siano più utili, ma senza i soldi dell'Europa una cessione sarà necessaria. Verranno valutate offerte per Maurito e Samir, così come per Hernanes, Kovacic, Nagatomo, e Juan Jesus, protagonista in negativo della sciagurata notte con il Wolfsburg. Da valutare le situazioni de due portieri in scadenza, Berni e Carrizo, quelle di ObiAndreolli e di Felipe, arrivato da svincolato dopo l'esperienza di Parma, e dei giovani Puscas e Donkor. Infine Ranocchia, il capitano dell'Inter, legato all'Inter fino a giugno. Dal club nerazzurro assicurano, "siamo ai dettagli, il rinnovo è vicino". Le stesse parole da novembre, ma la firma ancora non c'è.

LA CONFERMA DI MANCINI - E intervenuto ad Inter Channel, il tecnico Roberto Mancini, ha confermato come il progetto futuro sia ancora ampiamente in discussione: "Giusto che i tifosi ci abbiano fischiato, era la serata per dar loro una piccola soddisfazione, ma non ci siamo riusciti. Ora rimbocchiamoci le maniche in vista delle undici partite che mancano da qui alla fine. Dobbiamo tutti meritarci di rimanere all'Inter, dobbiamo fare bene per forza. Il club non merita queste serate, siamo calati troppo in queste ultime settimane. Domenica con la Sampdoria non sarà facile, ma dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo".

F.Z.

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