“Oggi mi dovrei incontrare – queste le dichiarazioni di Ricardo Sarti a ForzaRoma.info - con Sabatini? Che io sappia no, ma sicuramente lo farò nei prossimi giorni.” Non ci sarà dunque quest’oggi – come riferito da varie fonti – l’incontro tra il manager di Cicinho e il ds giallorosso per iniziare a parlare del rinnovo del contratto del laterale brasiliano, che scadrà il prossimo giugno.

Il terzino destro ex San Paolo, tornato dal prestito al Villareal, è stato uno dei protagonisti del ritiro romanista a Riscone di Brunico; tanto che Luis Enrique pare lo consideri a tutti gli effetti il titolare della fascia difensiva destra e starebbe spingendo per fargli prolungare il contratto.

Da reietto, quale era considerato al suo ritorno dai quattro mesi in cui s’è esibito al Madrigal, Cicinho è divenuto una delle colonne sulle quale il tecnico asturiano vorrebbe costruire la sua prima Roma. Il brasiliano non può che essere soddisfatto della situazione, come conferma il suo agente: “Il ragazzo, che sta recuperando da un piccolo infortunio (occorsogli durante il triangolare di Innsbruck, ndr), è molto contento di come stanno andando le cose. Rinnovo? È una possibilità, in settimana mi vedrò con il Direttore Sabatini e ne parleremo.”

La Roma sarebbe, dunque, propensa a prolungare il contratto con Cicinho, che però dovrà acconsentire ad abbassarsi l’ingaggio, che ora è di 2,3 milioni netti a stagione. Uno degli obiettivi della Roma americana è, infatti, quello di tagliare drasticamente il monte ingaggi, come dimostrano le cessioni di giocatori dal salario molto pesante: Vucinic, Doni, Menèz e compagnia cantando.