Risentimento muscolare per Pizarro e problemi alla schiena per Vucinic: l'emergenza-infortunati a Trigoria non accenna a diminuire. Nella settimana del nuovo stop di Taddei (fuori 40 giorni) e dell'ennesimo rinvio per Adriano (tornerà ad allenarsi solo la prossima settimana), la Roma resta col fiato sospeso per le condizioni fisiche del centrocampista e dell'attaccante. I maggiori timori riguardano Pizarro. Durante l'allenamento di ieri il cileno si è fermato toccandosi la coscia sinistra. Fasciato dal gluteo al polpaccio, Pizarro è uscito a bordo di una delle vetture per il trasporto del personale di Trigoria. Dai primi controlli si è evidenziato l'aggravarsi di un problema muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra già avvertito in passato da Pizarro. Il cileno è stato infatti impiegato costantemente da Ranieri nonostante i tanti acciacchi. L'ecografia alla quale si sottoporrà il giocatore in mattinata chiarirà ogni dubbio. Se i timori dello staff medico dovessero diventare realtà, Pizarro potrebbe saltare (oltre al Lecce) anche la decisiva sfida di Champions con il Basilea e il derby del 7 novembre gettando la Roma nell'emergenza più totale.

De Rossi, infatti, ha ricominciato solo ieri ad allenarsi con il gruppo e potrebbe non reggere 3 gare in 8 giorni. In vista di sabato Ranieri potrebbe concedere una chance a Simplicio. Non sta bene neanche Vucinic, che ieri non si è allenato per i soliti e misteriosi problemi alla schiena. Una defezione (la terza in un mese) che getta parecchie ombre sul rapporto tra il montenegrino e la Roma. Resta comunque la grana-infortunati. Adriano a parte, sono tutti fermi per guai muscolari. Quello di Pizarro è soltanto l'ultimo di una lunga serie: dall’inizio della stagione, il conto di problemi di questo tipo è già arrivato a 10 (su un totale di 16 stop). Una tara che affonda le radici nel lavoro fatto in estate. Alla Juventus due anni fa, nell'ultimo anno di Ranieri, accadde lo stesso: 60 infortuni, più della metà per problemi muscolari.

(Leggo - Edizione Roma)