Il dopo Walter Sabatini è cominciato ufficialmente dopo le dichiarazioni a mezzo stampa del ds giallorosso nel prepartita di Roma-Inter. Il prossimo 30 giugno si esaurirà contrattualmente il rapporto col club di James Pallotta: troppe le incomprensioni con la proprietà statunitese, troppi gli equivoci con un ambiente che non gli ha mai perdonato il suo passato da biancoceleste. A Trigoria e dintorni non si vuole perdere tempo ed è partita la caccia al successore di Sabatini e, tra l'ipotesi fatta in casa Balzaretti e l'idea Carli (ds dell'Empoli) suggerita da Spalletti, spunta un terzo incomodo assolutamente insospettabile.
UN SOFTWARE PER IL MERCATO - A riferire questa clamorosa indiscrezione è il Corriere dello Sport, che parla del progetto avviato da Alex Zecca, braccio destro del presidente Pallotta, di avvalersi del supporto di un software e dell'elaborazione dei dati di un gruppo di 20 tecnici per sviluppare in maniera diversa le prossime sessioni di calciomercato. Più scouting e tecnologia quindi e meno trattative alla vecchia maniera, fatte di amicizie e rapporti costruiti nel tempo. L'input arriva proprio dal numero 1 del club e, secondo quanto filtra da Trigoria, è proprio la presenza sempre più ingombranti di Zecca nella vita della Roma ad aver portato alla frattura insanabile con Sabatini. Via l'uomo dunque e largo alle macchine...