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  • Roma, il mercato dà ragione a Sabatini

    Roma, il mercato dà ragione a Sabatini

    Quello che potrebbe essere l'ultimo mercato di Walter Sabatini rischia di essere il suo vero capolavoro. Il direttore sportivo della Roma ha saputo rimettere sui binari giusti un treno ormai prossimo a deragliare: il colpo principale rimane ovviamente Luciano Spalletti, sbarcato nella capitale al posto di un Rudi Garcia che aveva ben poco da dire - e da dare - a una formazione sempre più in crisi. Il tecnico di Certaldo ha rimesso le cose a posto ben oltre le sei vittorie consecutive, che permetteranno a Pjanic e compagni di giocarsi lo scontro diretto con la Fiorentina in perfetta parità di classifica (ma forti dell'1-2 ottenuto al Franchi) e con un occhio addirittura al Napoli, che sembrava irraggiungibile solamente un mese fa. Ma oltre al mister toscano, i tre rinforzi pescati a gennaio sono di ben altra pasta rispetto al disastroso mercato dello scorso anno.

    DA SPOLLI E DOUMBIA... - Con la Roma ancora in lotta per lo scudetto, nello scorso gennaio il mercato di Sabatini fu a dir poco deleterio: un solo addio degno di nota, quello di Mattia Destro (prestito al Milan, poi rispedito al mittente dopo un gol pesantissimo segnato proprio dall'attaccante contro i giallorossi), a fronte di tre arrivi. Il discusso Seydou Doumbia, mai apprezzato dalla piazza e rimandato al CSKA in estate nonostante un esborso di quasi 15 milioni di euro; l'oggetto misterioso Nicolas Spolli, costato 1.5 milioni di euro di prestito oneroso per una sola presenza in campo, nell'inutile sfida con il Palermo; Victor Ibarbo, utile nella stracittadina di fine stagione con l'assist per il momentaneo vantaggio di Iturbe e in poche altre circostanze. Anche lui ha salutato a fine stagione, volando al Watford in prestito. 

    ...A PEROTTI ED EL SHAARAWY - Luciano Spalletti ha fortemente indirizzato la mezza sessione di mercato a sua disposizione, orientando le scelte di Walter Sabatini verso obiettivi utili e già pronti per un campionato come quello italiano. Stephan El Shaarawy è praticamente rinato e con i suoi gol sta trascinando la Roma verso la zona Champions League e se stesso verso l'Europeo in terra francese: il club giallorosso pregusta già il riscatto in estate, nell'affare potrebbe entrare addirittura quel Juan Iturbe finito al Bournemouth in villeggiatura (fin qui 55 minuti in Premier League e 133 in Fa Cup), che difficilmente sarà riscattato dal club inglese all'esorbitante cifra di 22 milioni. Diego Perotti ha stregato tutti: non è mai stato e mai sarà un bomber, ma la duttilità (ala, fantasista, centravanti) e le doti tecniche del Monito hanno conquistato Spalletti e tutto il tifo giallorosso. Meno appariscente, ovviamente, è l'arrivo di Ervin Zukanovic, sfortunato nell'autogol contro l'Empoli ma jolly prezioso per il tecnico, che può sfruttarlo da centrale o da terzino. Da gennaio a gennaio, Walter Sabatini è riuscito a rimediare ai suoi errori e a trasformare la Roma. Ora starà a lui decidere se onorare il contratto, in scadenza nel 2017, o se dire basta.

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