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  • Roma-Atletico, Di Francesco: 'Sarà una battaglia, ecco come sta Schick' VIDEO

    Roma-Atletico, Di Francesco: 'Sarà una battaglia, ecco come sta Schick' VIDEO

    Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato nella tradizionale conferenza stampa che precede le sfide di Champions League. Alla vigilia del match con l'Atletico Madrid, l'allenatore giallorosso ha fatto il punto sulla situazione.

    Sull'esordio in Champions League.
    "Bisogna partire con il piede giusto, può essere importantissima ma non determinante. Spero che la mia squadra metta molta voglia di vincere, sarà una battaglia sportiva, spero dall'esito positivo. In Europa abbiamo vinto pochino nelle ultime partecipazioni, la sfida con l'Atletico potrebbe essere una partita determinante per la qualificazione"

    Sul "Cholismo".
    "C'è meno estetica ma molta pratica, raggiunge sempre l'obiettivo, non si arriva per caso due volte in finale di Champions League, vuol dire che c'è un grande lavoro dietro. Simeone è un grandissimo allenatore, sappiamo di affrontare una squadra dalle caratteristiche precise, dovremo rispondere con la nostra identità di gioco e sfidandoli anche sulle loro qualità".

    Sul ballottaggio Florenzi-Peres e sulle condizioni di Schick.
    "I dubbi sono all'ordine del giorno ed è giusto averli, la squadra si sta allenando bene. Noi parliamo di collettivo, si può avere un reparto più competitivo dell'altro ma ragioniamo di squadra. Le valutazioni sul terzino le farò domani. Schick ha un infortunio meno grave del previsto, ha bisogno di allenamento e di mettere lavoro importante nelle gambe, questo stop pregiudica il suo lavoro ma è più lieve di quanto pensassimo inizialmente".

    Sull'idea di gioco che vuole imprimere alla Roma e su Hector Moreno.
    "Hector sta bene dopo aver fatto 90 minuti in nazionale, a inizio preparazione aveva avuto qualche problemino. Dalla squadra mi aspetto un'organizzazione ben precisa: restare corti, cercando di giocare insieme, ed essere competitivi in ogni situazione di gioco. A volte sento dire che siamo alti o siamo bassi: è importante rimanere compatti, in attacco e in difesa. Per il resto delle mie idee di calcio avrei bisogno di una giornata intera per spiegare".

    Sul rinvio di Samp-Roma che rischia di essere un'arma a doppio taglio.
    "Giocando daremo una risposta a questa domanda. Può essere un vantaggio nella preparazione del singolo match ma potrebbe diventare un problema per il futuro in campionato. Dal punto di vista mentale, potrebbe darci qualcosa in più contro l'Atletico. Ma tanti dei nostri avversari si sono riposati con il Valencia".

    Sui possibili punti deboli dell'Atletico.
    "Non li vengo a dire pubblicamente, sicuramente abbiamo pensato a qualcosa per metterli in difficoltà, sempre tramite il gioco e la nostro identità. Dal punto di vista della battaglia dobbiamo metterci al loro livello, altrimenti non riusciremo a competere. Abbiamo le qualità per fargli male. In campo avremo un leader come Kevin Strootman, sa essere un giocatore determinante, che trascina la squadra. Confido nell'esperienza e nelle qualità dei miei ragazzi, servirà una squadra di carattere, a prescindere dalle scelte".

    Sulla Roma un po' fuori dai riflettori in questo avvio.
    "Siamo un po' dimenticati ed è normale, abbiamo perso con l'Inter e saltato la Sampdoria. Pensiamo all'Atletico e speriamo che qualcuno possa parlare bene di noi dopo la partita. Contro l'Inter abbiamo perso l'equilibrio nel finale ma abbiamo fatto bene. Il calcio è fatto di episodi, dovremo essere bravi a portarli dalla nostra parte". 
     

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