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Di Francesco: 'Dzeko? Decide la società, non posso metterci becco' VIDEO

Di Francesco: 'Dzeko? Decide la società, non posso metterci becco' VIDEO

Campo e mercato. Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, parla così in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Sampdoria: "A​ttualmente tutti i giocatori qui convocati sono a disposizione e disponibili per la partita che si giocherà tra 36 ore, per noi importantissima. È ovvio che poi si possa parlare dell'aspetto mentale. Il mio primo pensiero è quello di preparare al meglio la gara. Attualmente tutti i giocatori che sono qui sono della Roma. Ho visto una squadra che è stata meno incisiva dell'Inter, che deve sbagliare meno palloni possibili negli ultimi 20 metri. Quando recuperi tanti palloni li devi concretizzare meglio. Non subire la squadra avversaria è impossibile. ​Dzeko titolare? A oggi sì. È chiaro che devo fare delle valutazioni con il calciatore. Devo ancora parlare con lui su quale sarà la scelta giusta. Ritengo che sia corretto che un giocatore della Roma debba giocare. De Rossi? Difficilmente sarà della partita". 

DZEKO TITOLARE - "Mi hanno mai chiesto di non far giocare un calciatore perché è sul mercato? Tutto potrebbe essere. Ho sempre scelto in grandissima autonomia la formazione. Questa è stata la mia forza e lo sarà sempre. Se Dzeko gioca o no domani lo deciderò io".

POSIZIONE - "C'è una chiave di lettura in tutto questo. Si sceglie un percorso e se ci sono situazioni da limare non posso fare i conti a casa di nessuno. O dico che non ho capito nulla e torno a casa oppure uno affronta le situazioni. Sono uno che non scappa mai. Ci sono situazioni in cui io allenatore non può mettere becco. Non è questione di essere d'accordo o no. Ho scelto di essere l'allenatore della Roma e lo farò fino in fondo". 

MERCATO - "Voi puntate sulla mia sincerità e della disponibilità. Parliamo di un qualcosa che non esiste al momento. Poi certe valutazioni devono essere fatte. Abbiamo Schick e Defrel che possono fare la punta centrale, ma attualmente è Dzeko. Poi mi rifaccio alle parole di Monchi che certe scelte vengono dettate dalla società, che si legano ad altre situazioni. Sulla scelta futura potrebbe ricadere sia su un esterno che su un centrale".

ATTACCO - "Schick è il presente, ma anche Defrel può fare il centravanti. Patrik deve essere più determinato e cattivo, deve avere fiducia nei suoi grandi mezzi”. 
 

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